Cristina Zambonini si racconta nella serata dell'Aido
“Neanche la nevicata del secolo ha fermato i nostri cuori: grazie a tutte le persone che ci sono state e a tutti coloro che hanno reso possibile questa meravigliosa serata” Cristina Zambonini ha commentato così, con tanta emozione, l’appuntamento di ieri sera al Teatro Galletti di Domodossola dal titolo “il dono di Cristina” che l’ha vista protagonista. La storia di questa ragazza di origini domesi di cui avevamo parlato qualche mese fa ha dell’incredibile: infatti Cristina, a 31 anni ha già lottato per la vita per ben tre volte. Ha infatti dovuto affrontare un cancro e due trapianti di cuore. La sua storia è stata scelta dall’ l'Aido Valli Ossolane, nell'ambito del ciclo "Racconto di Natale" nella giornata della “luce”.
Cristina è arrivata in treno da Milano e ad ascoltare la sua toccante testimonianza, riguardante i “suoi tre cuori” ha trovato di fronte a sé un teatro gremito di persone. Tanti gli artisti che hanno voluto essere accanto a Cristina per rendere ancora più emozionante il racconto: la voce di Elisa Marangon, Michele Guaglio col suo basso, Paolo Pasqualin alle percussioni, Monica Delfina Morellini alla voce, Elena Bonalumi alla tastiera, mentre a curare le immagini il rinomato fotografo Gabriele Croppi.
La serata è stata l’occasione per raccontare altre testimonianze simili a quelle di Cristina e sensibilizzare verso il delicato ed importante tema della donazione degli organi. Zambonini a tal proposito ha aggiunto:” Una delle più grandi soddisfazioni per me è stato sapere che molte persone si sono iscritte all'AIDO dopo aver vissuto direttamente o indirettamente la mia storia. Il mio secondo trapianto di cuore è stato ancora più eccezionale:
grazie ad una persona che non conoscerò mai, ma che con tutta la sua umanità, aldilà di ogni paura e pregiudizio, un giorno ha fatto una scelta, io oggi sono ancora viva. Ecco vorrei che questo fosse il messaggio che arrivasse ad ognuno di voi”.