Antigorio - 06 febbraio 2021, 14:05

Svizzera, teli geotermici per ''conservare'' i ghiacciai

Si replica in grande quanto avviene a Riale in Formazza, dove si 'mantiene' la neve per la stagione successiva

Svizzera, teli geotermici per ''conservare'' i ghiacciai Si replica in grande quanto avviene a Riale in Formazza, dove si 'mantiene' la neve per la stagione successiva

Conservare la neve per l’inverno successivo. Succede da qualche anno a Formazza  dove a Riale, a quasi 1800 metri di quota, in primavera si accumula la neve e la si ricopre con un grande telo termico prima di metterci sopra del cippato. L’obiettivo è di usarla  - la neve - a fine ottobre ed inizio novembre.

 

Da anni però in Svizzera fanno le cose in grande. A fine primavera, dei teli bianchi vengono stesi addirittura sul ghiacciaio per ridurne lo scioglimento durante i mesi più caldi dell'anno. Visto il veloce ritiro dei ghiacciai alpini si sta cercando di rallentare lo scioglimento. Si usano teli geotessili di 3-4 millimetri che stesi sul ghiacciaio, riflettono la luce solare e proteggono lo strato di neve e il ghiaccio sottostanti dal calore e dai raggi ultravioletti. In alternativa ai teli sono usati materiali quali segatura e trucioli di legno. I primi teli geotessili sulle Alpi svizzere sono stati installati nel 2004. Attualmente sono utilizzati in nove siti, tra cui il ghiacciaio del Rodano, in Vallese, dove hanno lo scopo di preservare l'accesso a una grotta artificiale di ghiaccio, tra le principali attrazioni turistiche delle Alpi.