Cresce la soddisfazione dei clienti e la quota di mercato delle compagnie assicurative dirette Lo dice Segugio.it, leader nella comparazione assicurativa, che ha svolto un’analisi per valutare l’apprezzamento da parte dei consumatori dell’offerta RC Auto via internet
“Per le Compagnie di assicurazione che operano senza una rete di distribuzione fisica, calano i reclami per il terzo anno consecutivo, mentre aumenta la quota di mercato, che raggiunge il 13% del totale”. Lo afferma Segugio.it, leader nella comparazione assicurativa in Italia, che ha svolto un’analisi volta a valutare l’apprezzamento da parte dei consumatori Italiani dell’offerta RC Auto via internet.
“Fra il 2016 e il 2019 -spiega Segugio.it- il numero di reclami ha continuato a calare progressivamente. Si è passati da più di 18mila reclami nel 2016 a meno di 11mila nel 2019, a testimonianza del livello di soddisfazione crescente da parte dei consumatori verso il servizio svolto dalle Compagnie dirette. È importante notare che la diminuzione dei reclami è avvenuta in un arco temporale in cui le Compagnie dirette hanno accresciuto la propria quota di mercato e base clienti”.
“Tra il 2016 e il 2019, -sottolinea la società- la raccolta premi RC delle Compagnie dirette è aumentata costantemente, raggiungendo quota 1,8 miliardi di euro nel 2019 (circa 300 milioni in più rispetto al 2016), inoltre nello stesso periodo, il mercato dell’RC Auto ha subito una contrazione per la diminuzione dei prezzi, passando da 14,1 miliardi nel 2016 a 13,8 nel 2019. Questi due fattori hanno contribuito a una costante crescita della quota di mercato delle dirette sul mercato italiano, che, dal 10,83% del 2016, sono passate al 13,06% del 2019”.
“Come in tutta Europa – commenta Emanuele Anzaghi, Vice Presidente di Segugio.it – è in atto un progressivo spostamento della clientela sul canale Internet, legato a motivi di costo e di convenience. Questo trend si è ulteriormente rafforzato nel corso del 2020, dove le drammatiche conseguenze del Covid hanno spinto i consumatori ad avvalersi maggiormente dell’e-commerce anche in ambito assicurativo”.