Eventi - 13 febbraio 2021, 20:20

Quattro minatori morti nelle miniere d’oro di Pestarena, il ricordo a 60 anni dalla tragedia

Fu l'ultimo incidente prima della definitiva chiusura

Vito Utzeri, 59 anni di Muravera (CA). Giovanni Offredi, 53 anni di Taleggio (BG). Antonio Argiolas, 24 anni di Villanova Tulo (NU) e Salvatore Puddu, 21 anni di Seui (NU) sono i quattro minatori che 60 anni fa hanno perso la vita nelle miniere d’oro di Pestarena. Era il 13 febbraio 1961.
Oggi Vincenzo Nanni, presidente dell’Associazione “Figli della Miniera” racconta: “Mio padre Federico, minatore, quel giorno era a casa ed è stato informato della tragedia da un collega, mio padre è scoppiato a piangere!”.

Le cronache del tempo riportano drammatiche testimonianze: "I quattro minatori erano entrati dal Ribasso Morghen con il piccolo locomotore condotto da Camillo Bettoni che al momento del tremendo scoppio stava già tornando verso l’uscita. Raccontava poi che il locomotore è stato rovesciato dallo spostamento d'aria provocato dall'esplosione e investito da una densa nube di polvere irrespirabile. Lui è riuscito a mettersi in piedi e dare l'allarme sia al Ribasso Morghen sia a Pestarena.
Probabilmente l’assistente Utzeri, ha distribuito, micce, detonatori ed esplosivo ai tre operai che avrebbero dovuto raggiungere avanzamenti diversi dove far partire le rispettive "volate" a quel punto ad uno dei tre, (i due giovani lavoravano in miniera da pochi giorni) si è incendiata la dinamite, magari a causa della "lampada ad acetilene" necessaria per l’illuminazione.


Per i quattro è stata la fine. Per le miniere d’oro è stato l’ultimo atto prima della definitiva chiusura.

Walter Bettoni