Attualità - 14 febbraio 2021, 11:43

Riapertura degli impianti sciistici a rischio? La preoccupazione dell'Uncem

Il Cts sembra stia frenando sulla riapertura vista la risalita dei contagi

Nel Vco le stazioni sciistiche si stanno preparando per rimettere in moto gli impianti per i tanti sciatori che stanno attendendo da ormai un anno la ripartenza. Lunedì si potrà andare a sciare con le stazioni di tutta la Regione che potranno avere una capienza massima al 30%.

Ma sulla partenza della stagione c'è grande incertezza nelle ultime ore. Il Piemonte, infatti, è attualmente in zona gialla, ma l’incide Rt è risalito e, se dovesse superare l’1, le piste dovrebbero di nuovo richiudere per il passaggio a zona arancione, dopo qualche giorno di apertura. Ma non solo l'indice dei contagi in queste ore fa tremare i gestori degli impianti. Sembra infatti che anche il Cts, il Comitato Tecnico Scientifico del governo in questa pandemia, stia esprimendo perplessità sulla riapertura. “La riapertura degli impianti di sci presenta diversi rischi epidemiologici, e serve quindi precauzione assoluta a fronte di una situazione complessa anche a causa del dilagare delle varianti virali” si legge su alcune testate nazionali.

Le Regioni sono per l’apertura ma vogliono evitare uno scontro con il governo.


"Uno stop dello sci di una ulteriore settimana, come ipotizzato nelle scorse ore, sarebbe particolarmente grave. Le stazioni sono pronte” sottolinea Marco Bussone, presidente nazionale dell'Uncem. “Dopo troppi rinvii, da un mese vi era la data del 15 febbraio, certa e sulla quale si sono definite le modalità di apertura, organizzazione e limitazioni. Modalità proposte dalle Regioni e validate dieci giorni fa dal Comitato tecnico scientifico. Uncem, con tutti i Comuni montani, ritiene inopportuno un ulteriore rinvio. Si permetta alla montagna di tornare in pista dal 15 febbraio" conclude Bussone. 

Redazione