Provincia - 14 febbraio 2021, 14:30

Presentati i “Parent Training” dell'Angsa Vco, rivolti a genitori di pazienti autistici

Il progetto nasce dall'associazione che supporta 50 famiglie nel Vco solo grazie a donazioni di privati e fondazioni

Insegnare a genitori di bimbi autistici a rapportarsi con i figli. Con questo intento, Angsa Vco, l'Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici, ha progettato “Parent training”, corso riservato alle madri e ai padri di piccoli ai quali, per la prima volta è stato diagnosticato l’autismo, e aiutarli a superare il disorientamento del primo impatto con questa disabilità.

Il progetto è stato presentato mercoledì 11 febbraio all’istituto Sacra Famiglia di Verbania, dove ha sede l’associazione dalla presidente Gabriella Caruso e dalla responsabile del corso Federica Garballo. “E’ un corso che vuole essere utile per supportare i genitori nella gestione dei comportamenti critici dei figli, un corso che insegni a creare canali di comunicazione” ha spiegato la presidentessa Caruso . “Le famiglie sentono il peso economico, l’autismo rientra nei livelli essenziali di assistenza con le sue linee guida. Ma i fondi sono gestiti direttamente dalla Regioni in autonomia. I genitori vengono lasciati in balìa di sé stessi dopo aver ricevuto la prima diagnosi, non sanno cosa fare. Le istituzioni non danno risposte” ha proseguito la presidentessa dell’Angsa. I corsi saranno suddivisi in due parti: lezioni teoriche e laboratori per mettere in grado le famiglie di partecipare al processo educativo dei figli. “La famiglia – ha concluso Caruso – è anche una risorsa pratica. Più la famiglia lavora insieme agli educatori più è possibile che il progetto prosegua nella vita quotidiana di ragazzi e genitori”.

Il bacino di utenza di Angsa sono le circa 50 famiglie in contatto con l’associazione. L’iniziativa presentata giovedì colma una lacuna dell’assistenza pubblica, limitata all’aspetto sanitario della patologia. Non potendo contare su risorse istituzionali, in capo alla Regione, è supportata solo da donazioni private.

Al fondo ha devoluto i 1.500 euro, provento della vendita del suo libro, Gian Piero Conti (“Ex- sindacalista per caso/Cronista di strada). Il ringraziamento all’autore è stato utilizzato da Angsa come “traino” per una iniziativa che può diventare continuativa solo con le donazioni di privati e fondazioni.


Redazione