Nonostante le limitazioni normative anti Covid il comitato Pulenta e Sciriuii ha cercato di mantenere vivo il Carnevale. Ieri avrebbe dovuto essere la giornata clou e con la sfilata dei carri per le vie cittadine, il matrimonio tra le maschere tradizionali Togn e Cia e la polenta e salamini in piazza quest'anno tutte queste iniziative a causa della pandemia sono saltate. Nella piazza e nelle vie c'era solo qualche bambino in maschera. Il comitato è però riuscito a tener viva la festa nelle scuole e ad organizzare l'iniziativa dei menù tipici di carnevale coinvolgendo i ristoratori .
«Abbiamo fatto il possibile – dice il presidente del Comitato Pulenta e sciriuii Alberto Polacchi – per portare allegria soprattutto ai bambini nelle scuole grazie al Togn e alla Cia e alcuni del Comitato carnevale che sono andati nelle scuole a parlare ai ragazzi dell'origine del Carnevale domese regalando loro video e libri. I ragazzi si sono preparati all'incontro addobbando gli ingressi delle scuole con disegni di carnevale».
Ha avuto successo anche l'iniziativa che ha coinvolto i ristoranti e i bar nella preparazione di menù di carnevale.
Ieri una rappresentanza del comitato ha partecipato alla messa delle 18 celebrata da don Vincenzo Barone per i defunti del comitato carnevale. Al termine il parroco ha consegnato una piccola maschera al Togn, interpretato da Federico Del Barba.
Poi una foto di gruppo e la speranza di un'edizione in grande stile per il 2022.