‘’Quindici infermieri rifiutano il vaccino, poi risultano positivi al Covid. E così tutti a casa, con danno procurato a se stessi e all'ospedale, che si vede privato di quindici risorse fondamentali in piena emergenza sanitaria’’. Così titolavano i media pochi gironi fa. Il caso è avvenuto all’ospedale San Martino di Genova.
Nell’Asl del Verbano Cusio Ossola non risultano ‘’rifiuti’ consistenti alla vaccinazione. Nessun caso eclatante di no-vax tra i dipendenti. .
‘’I dipendenti dell’Asl che sono stati vaccinati sono circa l’ 80 per cento del personale - spiegano all’asl - Ma non ci son stati casi eclatanti di rifiuti della vaccinazione, semmai solo qualcuno che ha deciso, temporaneamente, di rinviare la vaccinazione . Quindi nessuna presa di posizione antivaccino come avvenuto altrove. Forse qualcuno che è stato contagiato nella prima fase della pandemia ha chiesto di essere vaccinato più avanti, perché ritiene d’essere coperto dall’immunizzazione: in questo modo allunga la sua copertura’’.