‘’Non stato facile ed è stato un lavoro che ha anche richiesto alcuni mesi. Ma credo sia stata una delle più importanti indagini fatte dal nostro copro di polizia locale sul quale ha lavorato soprattutto il mio vice Andrea Morandini’’.
Marco Brondolo è soddisfatto dell’esito dell’operazione condotta dalla polizia municipale di Domodossola che ha portato a smascherare una truffa legata ai cosiddetti ‘prestanome’ , cioè hanno intestate molte autovetture, spesso usate per scopi distanti dalla legalità.
La Polizia domese ha scoperto l’esistenza di una donna che aveva ‘intestate’ 75 vetture, in realtà in uso ad altre persone. Donna che è stata denunciata per falso ideologico e truffa aggravata. Un’attività illecita organizzata simulando l’esistenza di una attività commerciale in realtà inesistente per la quale non aveva neppure un registro sulla vendita delle auto, molte addirittura circolanti senza assicurazione.
‘’Si tratta di indagini importanti, che già sono portate avanti da diverse procure della Repubblica - dice Brondolo - .Indagini che noi abbiamo studiato attentamente per capire i passaggi della truffa e arrivare poi a ipotizzare tutti i reati che abbiamo contestato. C’è voluto tempo e anche la collaborazione dei Carabinieri di Mantova’’. Provincia questa dove la donna vive, donna che tra l’altro aveva ottenuto anche il reddito di cittadinanza.
Ora il prossimo passo che arriverà al termine dell’operazione sarà la cancellazione delle autovetture dai pubblici registri automobilistici.