Attualità - 26 aprile 2021, 08:10

Siamo di nuovo in Zona Gialla, si torna lentamente alla normalità

Ecco cosa cambia dai bar ai ristoranti passando per lo sport e la scuola

 

Oggi il Piemonte (tranne la provincia di Cuneo ndr) entra di nuovo in Zona Gialla. La speranza è che non si facciano più passi indietro, e che la giornata di oggi sia il preludio ad un ritorno alla normalità. 

 

Ecco cosa si potrà fare in Zona Gialla

Bar e ristoranti

Riaperti a pranzo e cena (fino alle 22), ma solo all'aperto ed è consentito solo il servizio al tavolo (oltre all'asporto fino alle 22 e al delivery che non ha limitazioni), per non più di quattro persone al tavolo, con deroghe per famiglie numerose. 

Dal 1 giugno potranno riaprire le sale interne di ristoranti, bar e caffetterie. Fino ad allora anche la tazzina di caffè al bancone resta bandita: chi non vuole sedersi potrà portare via e consumare lontano dal locale. 

Scuola

Continua la scuola in presenza per i bambini di nidi, materne, scuole primarie e medie. Per i ragazzi delle superiori il rientro in classe sarà al 70 per cento, con la possibilità di salire fino al 100 per cento dove lo consentono sia gli spazi all'interno delle scuole, sia la disponibilità di mezzi per il trasporto pubblico. 

Negozi e centri commerciali

Restano aperti i negozi anche di generi non essenziali, i servizi alla persona, come centri estetici e parrucchieri. Stop per i centri commerciali nel fine settimana che, secondo la bozza del decreto del governo potranno riaprire nei week end a partire dal 15 maggio (in zona gialla).

Cinema e teatri

Riparte la cultura, si torna al cinema, con adeguati distanziamenti e capienza dimezzata. Mascherine obbligatorie per tutta la durata della proiezione e distanza minima di un metro a meno che non sia si sia conviventi. Anche i teatri, i club e i locali da concerto, riaprono ma con capienza dimezzata rispetto a quella autorizzata e comunque il numero di spettatori non potrà essere più di 500 al chiuso e mille nelle arene all'aperto. Restano chiuse le discoteche. 

Mostre e musei

In zona gialla riaprono i musei anche nei fine settimana e nei giorni festivi. Mostre e musei si possono visitare con ingressi contingentati, mascherine, igienizzanti e misurazione della temperatura all'entrata. 

Sport, piscine e palestre

Via libera agli sport di contatto. Calcetto, basket pallavolo. Da oggi si possono organizzare partite, tra amici e all'interno di tornei. Ma non si possono usare gli spogliatoi. Dal 15 maggio riaprono le piscine all'aperto, mentre dal 1 giugno dovrebbero tornare gli allenamenti individuali in palestra con una distanza minima di 2 metri tra gli atleti. 

Visite ai parenti e amici

Via libera alle visite a parenti e amici anche al di fuori del comune. Tra le novità contenute nella bozza del “decreto riaperture” l'aumento del numero di persone consentite durante le visite. Non più due persone, più minori e disabili, ma quattro, anche se resta il vincolo di un solo incontro al giorno, entro le 22, orario oltre il quale pare confermato il coprifuoco. Per le visite fuori regione, è richiesto il pass vaccinale.

Spostamenti e seconde case

 

Ci si può spostare liberamente all'interno della regione. Niente più Autocertificazione, quindi, se si valicano i confini del proprio comune di residenza,come avviene invece in zona arancione. Torna la possibilità di spostarsi liberamente tra regioni gialle. 

 

Lo spostamento in zone rosse arancioni sarà consentito solo se vaccinati (con doppia dose), guariti dal Covid o con certificato di tampone negativo (rapido o molecolare) fatto nelle ultime 48 ore, a meno che lo spostamento non sia dovuto a ragioni di necessità, lavoro o urgenze.  

Il ritorno alla seconda casa è consentito anche se in zona arancione o rossa a patto che ci si sposti con il solo nucleo familiare convivente e che la casa non sia abitata da altri. 

 

Redazione