“Mi sono infettata di coronavirus lo scorso novembre mentre lavoravo e per questo sono stata ricoverata per 20 giorni in ospedale. Come prevede la legge fino a metà gennaio 2021 mi è stato riconosciuto l'infortunio sul lavoro da Inail, Infortunio che, il 7 aprile, è stato convertito in malattia (quindi in capo all'Inps ndr) sino ad oggi: ma da febbraio 2021 non mi è stata più corrisposta nessuna indennità”. È quanto denuncia alla nostra redazione Graziella Pizzi, un'operatrice sociosanitaria che lavora in una Rsa di Villadossola.
“Questo -prosegue- ha avuto conseguenze gravi anche perché ho un mutuo ipotecario e sono stata segnalata per insolvenza”. L'oss ha quindi deciso di rivolgersi ad un legale, “per fare emergere le responsabilità del caso e se sarà necessario le denunce”. “È vergognoso -commenta amareggiata- che in questo periodo d'emergenza così difficile non venga riconosciuto il nostro sacrificio. Lo Stato, dopo gli elogi e le promesse, lascia solo chi come me ha rischiato la vita per un lavoro in cui credeva”.