Cronaca - 10 maggio 2021, 18:50

Incidente mortale alle porte di Domodossola: assolto imprenditore ossolano

Lo scontro costò la vita ad un motociclista di 53 anni

Il  giudice del Tribunale di Verbania, Annalisa Palomba, ha assolto l’imprenditore domese, Luigi Cavallo, dall'accusa di omicidio stradale sulla base dell’ex articolo 530, 2° comma del codice penale.

Il pubblico ministero, Anna Maria Rossi, aveva chiesto la condanna a mesi 8 di reclusione. Il processo riguardava l’incidente mortale avvento nel marzo 2018, in località Casa delle Rane, a Domodossola. L’autocarro, guidato da Cavallo, si scontrò con la moto condotta da Domenico Virduci, 53 anni, di Domodossola.  L’incidente provocò la morte del centauro, persona molto conosciuta in città.

A Cavallo, che era difeso dall'avvocato Daniale Folino, veniva addebitato, per negligenza, imprudenza e imperizia, il non essersi reso conto dell’arrivo della moto e quindi  di aver causato la morte di Virduci, seppur riconoscendo la attenuante speciale del concorso del centauro nell’aver causato  il sinistro, derivato da eccessiva velocità e probabile disattenzione.

Il processo ha visto sfilare vari testimoni, compresi gli agenti della polizia stradale intervenuti nella rilevazione del sinistro e soprattutto i periti del pubblico ministero  e della difesa che, pur condividendo la ricostruzione della velocità del motoveicolo, elevata, divergevano in ordine alla congruità della condotta dell'imputato, alla guida dell'autocarro.

 

Renato Balducci