Vigezzo - 15 maggio 2021, 15:00

Davide Allesina e Aurelio Montanari riconfermati ai vertici del soccorso alpino vigezzino

Eletto il nuovo direttivo per il mandato 2021-2023

Tempo di elezioni per i 14 volontari della stazione di Vigezzo del Soccorso Alpino, che si sono riuniti per votare il nuovo direttivo che rimarrà in carica per il triennio 2021-2023, (presieduto dal 2012 ad oggi dall’attuale capo stazione Davide Allesina, coadiuvato dal vice capo stazione Aurelio Montanari). Con la votazione ad unanimità dei presenti i due vigezzini sono stati riconfermati nelle rispettive cariche, entrando di fatto nel loro terzo mandato a capo del sodalizio. “Ringraziamo di cuore i volontari per la fiducia che ci hanno dimostrato nell’occasione di questa rielezioni – fanno sapere Allesina e Montanari –, senza di loro che si impegnano senza mai risparmiarsi, noi potremmo fare davvero ben poco”.

Per questo – evidenzia Allesina – voglio ringraziare i componenti della squadra uno ad uno. Il mio grazie va quindi a: Ivano Berini, Raffaele Bottegal, Domenico Bottinelli, Piercarlo Bottinelli, Rodolfo “Rudy” Cattaneo, Enrico Cheula, Renato Ferrari, Gabriele Fortugno, Daniele  Gabriele, Daniele Marchetti, Aurelio Montanari e Pio Pettinaroli. Un sincero ringraziamento anche ai famigliari dei volontari che convivono con questa missione per garantire sempre un servizio a chi “chiama aiuto” in qualsiasi ora e giorno”. Davide Allesina rivolge inoltre un doveroso ringraziamento, per contributi e offerte: alle Amministrazioni locali di tutta Valle con l’Unione Montana per il continuo sostegno; al Gruppo Amici della Montagna; ai Coscritti del ’73 di Gurro a ricordo di Daniele Ramoni; ai nipoti Aldo, Silvano e Fiorenza Urciolo in memoria della zia Maria Barbieri. “A nome di tutti i volontari della Stazione del Soccorso Alpino Vigezzo – conclude Allesina  - va un grande grazie a tutti coloro che ci continuano a sostenere con i loro contributi e le offerte necessarie per il mantenimento delle attrezzature, dei mezzi e dei dispositivi medico sanitari necessari per garantire sempre, 24 su 24 e  365 giorni all’anno, un servizio alla collettività”.

Marco De Ambrosis