Cronaca - 25 maggio 2021, 18:00

Incidente Mottarone, molte bare hanno già lasciato l'obitorio di Verbania

Diversi i verbanesi che hanno messo dei fiori sulla recinzione dell'ospedale 'Castelli'

A mezzogiorno erano rimaste solo poche bare all’obitorio dell’ospedale di Verbania. Le altre erano partite in mattinata per i paesi di origine delle vittime della tragedia del Mottarone.

Un obitorio blindato dalla forze dell’ordine. Cancello chiuso e poco movimento di persone. Fuori, un nutrito gruppo di giornalisti e operatori televisivi in attesa dei parenti delle vittime. Parenti che non si sono visti o sono entrati da altre porte dell’ospedale. Si sa che alcuni di loro erano arrivati in zona, fermandosi però a Stresa.

Sulla recinzione dell’obitorio molti mazzi di fiori portati questa stamattina da alcune donne verbanesi che hanno voluto dimostrare il loro sentimento di dolore per quanto accaduto.

Tra loro anche un’anziana che conosceva di vista Serena Cosentino, la giovane di Diamante (Cosenza) che lavorava al CNR di Pallanza. ‘’L'incontravo quasi tutte le mattine - ha detto - ma non sapevo chi fosse. Ci si salutava e nulla più. Ho visto la sua foto lunedì sui giornali ed ho scoperto che lavorava al Cnr’’.

Un’altra donna ha posato 14 rose. ‘’Tante quante sono le vittime - ha spiegato -. Una vera tragedia’’.

Ed è proprio mentre i giornalisti e gli operatori stazionavano davanti all’obitorio che è anche arrivata la notizia della morte di Nicola Portoriero, l’operatore di News Mediaset stroncano da un malore mentre saliva con la giornalista Rosella Ivone al Mottarone.

Renato Balducci