Politica - 29 luglio 2021, 09:52

Preioni: "Sulla difesa dell'Ossola e del Vco non accetto lezioni da nessuno"

"Avevamo assunto un impegno preciso col territorio, che rispettiamo perché siamo persone di parola"

“Come promesso il Punto nascite dell'ospedale San Biagio di Domo riaprirà e, come annunciato ufficialmente dall’Asl Vco, il giorno prescelto è il 1° settembre. Questo periodo seguito alla brutta intervista rilasciata dall’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi che aveva generato malintesi, è servito per definire tempi e modalità della ripartenza. Il gioco di squadra ha prodotto un risultato importante e per questo ringrazio lo stesso Icardi, le direttrici generale e sanitaria dell'Asl Vco Chiara Serpieri e Emanuela Pastorelli e tutto il gruppo Lega e tra questi l’europarlamentare Alessandro Panza e il senatore Enrico Montani. Avevamo assunto un impegno preciso col territorio, che rispettiamo perché siamo persone di parola. Il Punto nascite era stato chiuso a causa dell’emergenza pandemica, non per un capriccio. Ci siamo presi insulti e sberleffi che rispediamo al mittente. Oggi sono in grado di esprimere enorme soddisfazione per il risultato ottenuto, anche perché ho profuso un grande impegno; i miei avi sono del Val d'Ossola e anche se quando lavoro a Torino rappresento per la Lega l'intero Piemonte, sulla difesa dell’Ossola e del Vco non accetto lezioni da nessuno. Le madri ossolane hanno il sacrosanto diritto di partorire a casa loro e ciò continuerà ad avvenire in totale sicurezza e anche per i casi non urgenti. Ora però serve un patto col territorio: i ginecologi devono aiutarci, non dovrà più accadere che le madri ossolane siano mandate a partorire altrove. Mi auguro che la notizia della riapertura del Punto nascite serva a spegnere in maniera definitiva le polemiche. Avevamo il dovere di gestire una situazione non facile come questa trovando una sintesi che non ingenerasse ulteriore confusione, ma che anzi sbrogliasse la matassa: così abbiamo fatto, convinti che i cittadini del Piemonte e dell’Ossola preferiscano di gran lunga i fatti concreti alle parole vuote.

Sulla sanità, peraltro, la bella notizia del Punto nascite si va a sommare a quella della stabilizzazione del Coq e alla riapertura in agosto del punto di Primo intervento sempre del presidio di Omegna; senza dimenticare il progetto del piccolo ospedale di comunità da 20 posti letto a Gravellona, i finanziamenti regionali e non soltanto per le case di comunità e per quelle della salute, che dovranno essere aperte nei piccoli centri delle nostre valli. Anche grazie alla medicina territoriale risolveremo i problemi del Vco. Come noto stiamo lavorando all'ospedale nuovo che sorgerà a Domodossola, o costruendone uno ex novo nella piana o rifacendo totalmente il San Biagio. Non stiamo perdendo tempo, ma operando insieme ai tecnici per valutare pro e contro dell'una e dell'altra opzione. Anche questo obiettivo sarà raggiunto. Mentre in merito al Castelli di Verbania confermo, infine, che investiremo e che il Dea non si tocca. Il nostro è un territorio complesso che dovrà mantenere tre plessi, con funzioni diverse”.

Così il presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni, che a margine della nota ha riservato un duro commento verso i tre ex leghisti domesi che ieri hanno annunciato le loro dimissioni dall’assise comunale in seguito alle polemiche sul Punto nascite. “Ognuno fa le scelte che crede e risponde alla propria coscienza. La Lega c’è e ci sarò sempre. Ora spero che abbiano la dignità di dimettersi dalle cariche che ricoprono anche in consiglio provinciale, perché hanno tradito gli elettori”.

Comunicato Stampa