“La nostra è l'unica vera lista civica che si presenta a queste elezioni. La nostra missione è mettere le persone al centro”. Così ha esordito ieri sera Antonio Ciurleo, in corsa per la poltrona di primo cittadino alle prossime elezioni comunali, alla presentazione della lista "Città per Tutti".
Non è stata casuale la scelta del luogo: la pizzeria del rione Cappuccina. “Noi puntiamo sulle frazioni – ha detto Ciurleo - , Domo è diventata più bella solo nel centro ma se si va anche solo in via Scapaccino o via De Gasperi si vede l'incuria. Noi vogliamo valorizzare anche la periferia e le frazioni attraverso il bilancio partecipato”. Dice che le frazioni non devono essere solo un bacino di voti nel mese delle elezioni. In caso di vittoria nei primi cento giorni Ciurleo intende istituire un servizio bus, che dalle frazioni possa portare le persone in centro città.
Ciurleo per affrontare meglio lo spinoso problema legato alla sanità ha chiamato a far parte della lista un ex dirigente amministrativo dell'Asl e un medico chirurgo in pensione. Nella lista anche un 89 enne, Giuseppe Maglio, ex dipendente comunale, ma anche una persona disabile e un ex consigliere comunale. "Senza superbia, senza paura" con questo motto si presenta Antonio Ciurleo. “La nostra è una lista incentrata sulle persone – ha detto - perchè riteniamo che sia indispensabile prendere in considerazione tutte le fasce sociali, dall'infanzia alla senilità, con una particolare attenzione alle fragilità in ambito sociale”.
Tra gli altri progetti in programma il completamento della fognatura, la realizzazione di un parcheggio per i frontalieri, la promozione di comunità energetiche, fornendo ai cittadini uno strumento di risparmio economico, la valutazione di un diverso sistema di raccolta dei rifiuti con l’introduzione del sacco conforme e della raccolta unica di plastica-vetro-carta per cercare di ridurre la tassa rifiuti. In tema di sanità, "Città per Tutti", è convinta che per una sanità ospedaliera migliore, con costi sostenibili, che attiri professionalità di eccellenza, occorre ragionare in termini di un unico ospedale con non meno di quattrocento posti letto. “Un ospedale unico con 200 posti letto – ha detto Ciurleo - non può offrire nessuna garanzia. Se la regione non riesce a identificare un sito per ubicare questa struttura lasci gli ospedali San Biagio e Castelli con le loro funzioni, le strutture tra l'altro sono oggetto di interventi di ristrutturazione importanti e si contribuisca a diminuire la passività che questa Asl si porta avanti”.
Compongono la lista “Città per tutti” : Germano Margaroli, Luca Coppa, Deborah Orsi, Saggia Nucera, Antonio Cardone, Giuseppe Maglio, Domenico Bruno Buggé, Elisabetta Sestito, Alessio Capocchia, Claudio Barna, Giuseppe Santopolo, Augusto Carburo, Maria Giovanna Malacrida, Giovanna Caporali, Anna Campotaro, Barbara Visca.