Dopo oltre 80 anni ritorneranno ora al paese natio le spoglie di Francesco Carlo Guerra. Il vigezzino, di Craveggia che riposa al Sacrario Militare d’Oltremare di Bari.
Sabato 18 settembre, alle 15, a Craveggia, è prevista la cerimonia per il ritorno al paese natio del soldato vigezzino, morto durante la Seconda Guerra Mondiale all'ospedale militare di Bari. I famigliari sono riusciti finalmente ad ottenere il permesso di riportarlo a casa.
Francesco nacque il 28 aprile 1918. Lasciò Craveggia, chiamato alla leva, il 2 aprile 1939. L'11 giugno 1940, con il Battaglione Intra viene trasferito a combattere sul fronte francese. Il 16 gennaio 1941, passato al Battaglione Monte Cervino, si imbarca a Bari destinazione Durazzo, dove sbarca il 18 per combattere sul fronte greco albanese. Ammalatosi gravemente di pleurite e broncopolmonite, il 22 aprile viene rimpatriato e ricoverato a Bari all'ospedale militare dove troverà la morte.
È rimasto in vita sino al 30 aprile ed è spirato fra le braccia di sua madre che, assieme al padre, con immenso sforzo e un viaggio attraverso l'Italia, si era precipita a trovarlo non appena avvertita. Le sue spoglie sono rimaste a Bari, nel Sacrario Militare d'Oltremare, per più di ottant'anni. Ora faranno ritorno al paese che gli diede i natali, Craveggia.