Cultura - 20 settembre 2021, 10:00

LetterAltura, al via la quindicesima edizione del festival

Dopo le anteprime oggi l'inaugurazione ufficiale, i temi del 2021 sono il corpo che racconta e la bicicletta. La rassegna si concluderà il 26 settembre

LetterAltura, al via la quindicesima edizione del festival

Dopo le anteprime delle scorse settimane apre ufficialmente oggi, lunedì 20 settembre la quindicesima edizione del Festival LetterAltura. A partire dalle 17 a Villa Giulia, nuova sede della rassegna, saluti di rito e inaugurazione della panchinELLE, progettata dall’architetto Renata Montalto e donata da LetterAltura al Comune di Verbania in occasione del 15° anno di attività dell’Associazione.

Alle ore 18 seguirà il recital Dino Buzzati al Giro d’Italia, con Chiara Turrini e Luca Pedron, accompagnati alla fisarmonica da Michelangelo Felicetti, seguito dalla degustazione enologica Corpo di Bacco! a cura di AIS Piemonte. Alle ore 21.15 il Fotoclub Verbania inaugurerà la propria mostra Fotografia e altre storie con decine di immagini legate al tema 2021 del Festival.

A proposito di mostre, gli spazi espositivi di Villa Giulia ospiteranno a partire dalla giornata inaugurale e per tutta la durata del Festival 2021 numerose esposizioni: Pianificazione dolce nelle città a cura dell’arch. Andrea Boschetti e realizzata grazie all’Ordine degli Architetti di Novara e VCO, Reporter per un giorno – scatti alla partenza del Giro a cura degli studenti del Liceo Cavalieri di Verbania, Vecchie immagini dal Giro d’Italia di Enzo Azzoni, le riproduzioni delle copertine illustrate dei libri di Ediciclo Editore, Le biciclette degli antichi mestieri dal Museo dei Campionissimi di Novi Ligure e Creazioni e divise per ciclisti e atleti a cura degli studenti dell’Istituto Dalla Chiesa di Omegna.

Martedì 21 settembre una tavola rotonda a più voci (protagonisti saranno Anna Donati, Paolo Ruffino e Valentino Sevino moderati da Giulietta Pagliaccio) affronterà, dalle ore 16, il tema della mobilità sostenibile e ciclabile (evento realizzato in partnership con l’Associazione Bicincittà), cui seguirà l’incontro con Sergio Deromedis, che presenterà Il manuale delle piste ciclabili e della ciclabilità. Alle ore 21.15 presso il Centro d’incontro Sant’Anna proiezione del film Le Grand Bal, una rappresentazione della “bellezza insostenibile” generata dall’incontro tra corpi e musica.

Il giorno successivo, mercoledì 22 settembre, alle ore 14.30 presentazione del progetto Editoria estrema con l’ideatore Andrea Dallapina, in un dialogo con Hans Tuzzi e Junio Rinaldi. Sempre alle ore 14.30 un incontro per affrontare il tema del sessismo con Stefania Cavagnoli e Francesca Dragotto; si prosegue in compagnia del libraio in bicicletta, Mattia Garavaglia, che racconterà la sua Libreria del Golem in un dialogo con il disc jockey e conduttore di Radio 105 Rosario Pellecchia, che presenterà Le balene mangiano da sole. La giornata prosegue alle ore 17 con un incontro dedicato alla collana Sentiero Italia CAI, in compagnia del vice presidente del Club Alpino Italiano, Antonio Montani, del presidente della Commissione Centrale Escursionismo del Club, Marco Lavezzo, di Giovanna Prennushi, autrice della guida dedicata al Piemonte, e Andrea Greci, curatore della collana.

Chiude il pomeriggio, alle ore 18.15, una delle firme più prestigiose del ciclismo italiano, il giornalista Beppe Conti, in dialogo con Gianluca Trentini: lo spunto è l’ultimo libro di Gianni Mura, Gianni Mura e i racconti della bicicletta, per un incontro che sarà anche un ricordo della storica firma de La Repubblica. Alle ore 21.15 andrà in scena al Centro d’incontro Sant’Anna lo spettacolo Body & Soul a cura del Centro di formazione artistica Arcademia.

La giornata di giovedì 23 settembre prenderà il via alle ore 14.30 con l’importante testimonianza, in tandem con il giornalista Stefano Zago, di Marco Scarponi, fratello di Michele, ciclista morto tragicamente nel 2017, investito da un furgone durante un allenamento. David Le Breton sarà ospite (in streaming) alle ore 15.45 e partirà dal suo recente saggio A ruota libera. Antropologia sentimentale della bicicletta per “un entusiastico ed entusiasmante elogio della bicicletta”. Enzo Gianmaria Napolillo, con il suo ultimo romanzo Carlo è uscito da solo, sarà protagonista di uno dei due incontri delle ore 17. L’altro appuntamento vede protagonista Cristina Noacco con il suo libro I segreti del Tagliamento. Ritorno alla sorgente. In collaborazione con la Casa della Resistenza seguirà l’incontro con la storica e conduttrice tv Michela Ponzani, che presenterà Guerra alle donne. Partigiane, vittime di stupro, «amanti del nemico».

Il dopo cena sarà dedicato a Ciclonica – monologo per donna in bicicletta di Soledad Nicolazzi, che propone in versione femminile un’attualizzazione dell’idealista Don Chisciotte, a cavallo del suo “fedele velocipede”.

Venerdì 24 settembre protagonisti, alle ore 14.30, i Corpi di Ballo di Francesca Marzia Esposito, ballerina e insegnante di danza, oltre che scrittrice. A seguire Alessandro Donati, simbolo mondiale della lotta contro il doping e allenatore di atletica leggera, intratterrà il pubblico di LetterAltura partendo dal suo I signori del doping. Alle 17 ospite di LetterAltura il professore di filosofia più amato d’Italia, Matteo Saudino (meglio conosciuto, sui social, come Barbasophia), che parlerà del corpo filosofico. Ultimo appuntamento pomeridiano, alle ore 18.15 del 24 settembre, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Novara e VCO: l’architetto Andrea Boschetti dialogherà con il giornalista Giorgio Tartaro sulla Pianificazione dolce nelle città. Mi abbatto e sono felice è il titolo del monologo di Daniele Ronco, che reciterà, alle ore 21.15, in sella ad una bicicletta per produrre l’energia necessaria per la messa in scena dello spettacolo, dunque azzerando l’impatto ambientale. Autoironico e dissacrante, Ronco vuole far riflettere su come si possa essere felici abbattendo l’impatto che ognuno di noi ha nei confronti del Pianeta.

Sabato 25 settembre la penultima, ricca giornata di festival inizierà alle ore 10 con la presentazione di Always Standing: in bicicletta contro la sindrome di Arnold-Chiari, libro di Alberto Clementi e Roberto Stanganello. Paolo Pascucci partirà dalla sua Piccola fenomenologia del ciclismo su strada per condividere con il pubblico – nell’incontro in programma alle ore 11.30 – la passione per il ciclismo. Lo storico Stefano Pivato aprirà il pomeriggio di sabato alle ore 14.30 con il suo ultimo saggio La felicità in bicicletta, cui seguirà, alle ore 15.45, il dialogo tra il giornalista Gino Cervi e l’esperto di ciclismo Albano Marcarini per la presentazione di venti tappe storiche raccontate ne Il Giro dei Giri. Elena Randi analizza le teorie della danza più innovativa tra la fine dell’Ottocento e gli anni Ottanta del Novecento nel suo libro Il corpo pensato, che presenterà alle ore 17. Alle ore 18 si parlerà di Atlantide. Viaggio alla ricerca della bellezza, libro scritto in tandem da Renzo e Carlo Piano, che verrà presentato a Verbania dal figlio dell’archistar italiana più conosciuta al mondo (evento in partnership con l’Ordine degli Architetti di Novara e del VCO). Racconta-mi-Racconto è il titolo dello spettacolo che la Compagnia EgriBianco Danza, diretta da Susanna Egri e Raphael Bianco, porterà in scena alle ore 21.15 al Centro d’incontro Sant’Anna.

La giornata conclusiva del Festival, domenica 26 settembre, prenderà avvio con una passeggiata ciclistica con partenza dalla Casa della Resistenza di Verbania alle ore 9.15: prima tappa a Mergozzo – dove i partecipanti potranno prendere parte ad una visita guidata gratuita dell’Ecomuseo del Granito – per poi giungere a Vogogna. Qui Giacomo Pellizzari, “il ciclista pericoloso”, presenterà i suoi Tornanti e altri incantesimi. La biciclettata si concluderà a Domodossola, dove Silvia Gottardi e Linda Ronzoni dialogheranno con il pubblico sul loro

ultimo libro Cicliste per caso.

Sempre nella mattinata di domenica atteso incontro (alle ore 10.30 a Villa Giulia di Verbania) in ricordo di Tina Anselmi con l’ex ministro ed ex presidente del PD Rosy Bindi. Gli appuntamenti pomeridiani inizieranno alle ore 14.30 con Barbara Grespi e il tema del rapporto tra corpo e immagine raccontato nel libro Figure del corpo. Gesto e immagine in movimento. A 700 anni dalla morte del sommo poeta anche LetterAltura ha deciso di rendere omaggio a Dante, investigando – grazie al professor Riccardo Bruscagliil ruolo del corpo nella Divina Commedia. A seguire, alle ore 17, Villa Giulia ospiterà un incontro a cura di Matteo Noja sulla pericolosità sociale della bicicletta, prendendo spunto dal libro Il ciclismo nel delitto di Cesare Lombroso. Chiudono il pomeriggio Barbara Bonomi Romagnoli e Marina Turi, che presenteranno il loro Laura non c’è. Dialoghi possibili con Laura Conti, sette incontri con altrettante donne con le quali discutere dei temi cari a una delle più importanti pensatrici del nostro paese.

La chiusura della quindicesima edizione di Lago Maggiore LetterAltura, in collaborazione con la Fondazione Il Maggiore, sarà affidata, alle ore 21.15, a Lucilla Giagnoni, apprezzatissima autrice e attrice con Per seguir virtute e canoscenza: Dante e la montagna, corpo dell’essere umano, imperdibile omaggio a Dante Alighieri; anche il palcoscenico sarà speciale, all’interno della splendida Chiesa di Madonna di Campagna, a Verbania.

Tutti gli eventi – tranne dove espressamente indicato – saranno ad ingresso gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili (è richiesta la prenotazione del posto – dettagli all’interno delle singole schede). L’ingresso sarà regolato dalle norme governative per il contenimento del Covid-19 in vigore al momento dello svolgimento del Festival.

Le modalità di ingresso agli spettacoli serali – a pagamento – sono pubblicate nelle singole schede visibili sul sito della manifestazione.

Il Festival LetterAltura è organizzato anche quest’anno grazie al contributo di Regione Piemonte, Comune di Verbania, Fondazione CRT e Fondazione Comunitaria del VCO.

Dettagli e prenotazioni https://www.associazioneletteraltura.com/


C.S.

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