Soddisfazione viene espressa in una nota dal presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte a seguito della discussione e approvazione, nelle scorse ore in aula a Torino, della legge annuale di riordino dell’ordinamento regionale, anno 2021, con diversi articoli che porteranno benefici alle attività operanti nel settore del lapideo e delle cave. Un intervento atteso da tempo, valutato che il lapideo ha superato anni complicati resi ancor più difficili dalla pandemia, e per il quale la Lega ha lavorato a fianco dell’assessore competente.
In linea generale si tratta di articoli che migliorano in maniera sensibile gli strumenti a disposizione dei cavatori, mettendo in rilievo il comparto attraverso interventi mirati. In ottica di “economia circolare”, è stata ripristinata la possibilità di valorizzare gli scarti di cava nelle opere pubbliche, i cui fabbisogni di inerti superino i 500mila metri cubi di materiale movimentati. Ad oggi, infatti, l’articolo 13 della legge regionale vigente e che risale al 2016, esclude questa possibilità. Grazie a questo intervento gli scarti di cava diventeranno, dunque, prioritari. Un secondo articolo prevede, invece, la possibilità che nelle aree tutelate e sottoposte a vincolo ambientale e paesaggistico siano privilegiati gli impieghi di materiali della tradizione, al fine di conservare l’identità delle nostre montagne. Un’azione questa volta a garantire, seppur solo in alcune aree, l’impiego dei materiali locali.
Nella nota il presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte sottolinea l’importanza del lapideo a livello regionale e in particolare per il Vco, un settore le cui dimensioni nel territorio provinciale sono sempre state considerevoli valutato il numero delle attività estrattive esistenti e che per questo non potrà non godere dei benefici derivanti dalla nuova legge di riordino. Lo stesso presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte ringrazia, infine, la categoria dei cavatori per il fattivo dialogo e la collaborazione. Ora il comparto può guardare al futuro con ottimismo.