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Territorio | 17 ottobre 2021, 09:30

Una delegazione ossolana al Congresso internazionale "Il potere curativo delle Alpi"

Durante la conferenza si è parlato di turismo come forza trainante e di sviluppo sostenibile e innovativo

Una delegazione ossolana al Congresso internazionale "Il potere curativo delle Alpi"

Una delegazione guidata dall'Ente Gestione delle Aree Protette dell'Ossola ha partecipato al Congresso internazionale "Il potere curativo delle Alpi" e alla conferenza del progetto Healps2 per approfondire assieme agli 11 partner alpini del progetto i legami tra agricoltura di montagna, salute e turismo sostenibile.

Il turismo della salute offre l'opportunità di innovare e generare benessere nelle aree più periferiche della montagna piemontese. Lo fa attraverso un approccio "dolce", rispettando la natura e le comunità locali e utilizzando con equilibrio le risorse di questo ambiente straordinario. Per scoprire esempi di successo e scambiare esperienze con gli operatori provenienti dai diversi paesi alpini, una delegazione di attori piemontese guidata dall'Ente Gestione delle Aree Protette dell'Ossola ha partecipato alla conferenza intermedia del progetto Interreg Spazio Alpino Healps2 svoltasi l'8 e 9 ottobre a Bad Hofgastein (Salzburg, AT).

L'evento - ospitato nella più ampia cornice del Congresso internazionale "Healing Power of the Alps - Il potere curativo delle Alpi" - è stato un importante momento di incontro tra la delegazione delle Aree Protette dell'Ossola e i partner italiani e stranieri del progetto Healps2. La delegazione piemontese comprendeva rappresentanti dell'Università del Piemonte Orientale, Ars.Uni.VCO, il gruppo di Psicologi e Guide Alpine che hanno avviato la sperimentazione dell'Adventure Therapy sul territorio ossolano (maggiori dettagli su www.areeprotetteossola.it) e la Società Cooperativa Corintea.

Durante la conferenza si è parlato di turismo come forza trainante - anche alla luce dei cambiamenti indotti dalla crisi Covid-19 - e di sviluppo sostenibile e innovativo. I partecipanti si sono confrontati sulle buone pratiche esistenti e sulle opportunità di crescita con l'obiettivo di posizionare la regione alpina come destinazione turistica ideale per la salute e il benessere.

A tale proposito, Daniele Piazza - Direttore Ente Gestione Aree Protette dell'Ossola - ha affermato: «Da diversi anni si assiste, nelle nostre aree protette così come in quelle di tutto l'arco alpino, ad un costante aumento di interesse verso le attività outdoor, o comunque legate a fitness e benessere. La crisi COVID-19 ha sicuramente dato nuova spinta alla crescita, con un ulteriore spostamento dell'interesse verso le attività in ambiente aperto, dove raggiungere facilmente un naturale distanziamento».

Nell'ambito della conferenza, un workshop ha poi approfondito il rapporto tra agricoltura, turismo e salute, con uno sguardo alle potenzialità dei boschi, delle malghe e dei prodotti agricoli che giovano a corpo e mente. Partendo da interrogativi sui benefici che le risorse alpine hanno sul benessere psico-fisico, si è evidenziato quanto la ricerca di esperienze uniche ed autentiche sia sempre più determinante per le scelte di viaggio e su come le aree più periferiche delle regioni alpine possano crescere attraverso il turismo e l'agricoltura di montagna.

Con l'evoluzione dei bisogni da un lato e le potenzialità dei territori dall'altra, ci si è quindi chiesti come creare e mettere in rete sistemi turistici regionali d'innovazione, aumentandone il valore. Le Alpi sono il luogo turistico ideale sia per chi soffre di patologie e avvicinandosi alla natura trova sollievo e rimedio, sia per chi desidera coccolarsi godendo delle meraviglie del territorio, assaporandone la cucina o vivendolo attraverso lo sport e le attività outdoor. Ogni territorio, quindi, può trovare la propria declinazione e creare un'offerta su misura che sia in grado di accogliere i visitatori e far vivere loro un'esperienza unica.

«Per le aree protette alpine, questo panorama rappresenta una nuova sfida in cui conciliare le crescenti richieste e aspettative con le funzioni di tutela, sviluppo e pianificazione che sono proprie dei Parchi e dei gestori dei Siti Natura 2000. - ha aggiunto il direttore Piazza - In questo senso, l'evento di Bad Hofgastein ci fa pensare che le iniziative intraprese (ad esempio i week end di Adventure Therapy realizzati lo scorso settembre) e la condivisione con i diversi portatori d'interesse sul territorio siano la buona strada da percorrere per dare spazio a un turismo che seguiamo con grande interesse».

Il progetto HEALPS2

Nato per favorire lo sviluppo sostenibile delle regioni alpine, Healps2 si propone di promuovere lo spazio alpino come luogo dove vivere esperienze che fanno bene al corpo e mente. Ne sono un esempio le Aree Protette dell'Ossola che, come destinazione pilota, hanno attivato un'ampia gamma di attività, dai webinar tematici alle esperienze di adventure therapy. Tutte le iniziative realizzate dalle Aree Protette dell'Ossola e dagli altri partner nell'ambito di Healps2 contribuiscono alla creazione di un modello turistico innovativo capace di intercettare i bisogni emergenti dei visitatori e soddisfarli attraverso un utilizzo sostenibile delle risorse alpine, rafforzando allo stesso tempo la coesione, la resilienza e l'economia delle comunità locali.

C.S.

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