L’era digitale ha trasformato ormai anche il concetto di intrattenimento. Se fino a qualche anno fa circolavano decine di giochi da tavolo che richiedevano una strumentazione apposita per essere praticati tra mazzi di carte, tabelloni, dadi e pedine, oggi sono in tanti a prediligere le piattaforme online o le app per partite più sbrigative, più comode e, per certi versi, anche più variegate. Le connessioni più moderne consentono infatti una comunicazione con chi si trova da tutt’altra parte del globo e di conseguenza è possibile sfidare migliaia di giocatori diversi per rinnovare sempre la propria esperienza. Alcuni giochi di carte godono di app specifiche e dedicate e risultano essere ancora oggi tra i passatempi preferiti degli italiani.
Come non menzionare la scopa? Ogni giocatore riceve inizialmente 3 carte per cercare di prelevarne quante più possibili tra quelle disposte sul tavolo di gioco, in modo da aumentare il proprio punteggio. Se si riescono a prendere tutte le carte utilizzandone una sola, si effettua una scopa, che da sola vale un punto. Vince chi arriva per primo a 21 punti, approfittando anche del totale delle carte, della quantità di carte d’oro accumulate, della primiera e del 7 d’oro. La scopa può essere praticata anche nella sua variante dello scopone, in cui si gioca però in coppia, quindi con un totale di 4 partecipanti.
Anche la briscola, altro gioco diffuso nei circoli degli anziani, presenta oggi una propria controparte online e per alcuni versi risulta simile alla stessa scopa. All’inizio di una partita viene stabilito un seme che sarà quello della briscola per il corso dell’intera mano. Le carte di quel seme prevalgono sempre sulle altre che appartengono ad un seme diverso, a prescindere dal valore di entrambe. Il 3 e l’asso sono le carte che valgono più punti di tutte. Al termine di ogni mano si contano i punti accumulati e vince chi ne ha totalizzati almeno 61 sui 120 disponibili.
Un altro gioco con le carte trasformato da qualche tempo in app è il sette e mezzo, nel quale i partecipanti non giocano l’uno contro l’altro, ma affrontano a turno il banco, proprio come avviene nel blackjack. All’inizio ogni giocatore riceve una carta e può decidere se ottenerne di volta in volta un’altra o fermarsi, facendo attenzione a non raggiungere o superare gli 8 punti per non “sballare”. Se si arriva esattamente a 7 punti e mezzo bisogna scoprire subito le carte, ma se il mazziere consegue lo stesso risultato, a parità di condizioni la mano è persa.
A rimpolpare i palinsesti degli store e delle piattaforme virtuali non sono solo i giochi di carte, comunque. In molti casi ci si imbatte infatti anche in giochi da tavolo come scarabeo o in dei semplici quiz. Parimenti, i passatempi più tradizionali come la tombola vengono giocati sullo smartphone e tra lotterie e giochi ad estrazione è possibile trovare altresi il bingo attivo online. L’offerta contenutistica muta di continuo se si parla di giochi che non vengono praticati dal vivo e richiedono solo l’utilizzo di un touchscreen. Nel prossimo futuro, dunque, molti altri titoli noti potrebbero fare la loro comparsa sui nostri telefonini.