Provincia - 11 gennaio 2022, 18:10

Neve: dal Mottarone spoglio, al metro in alta Formazza

Una situazione simile si presentò nei primi anni 2000 quando poi nevicò in primavera

Luca Sergio di MeteoLive Vco traccia un quadro di questa desolante stagione bianca che proprio bianca non è: «Il Mottarone, la montagna degli omegnesi, o dei milanesi, risulta spoglio, brullo e secco e si scopre vulnerabile più che mai ai cambiamenti climatici. Non va meglio alle altre cime delle Alpi cusiane e verbanesi, un po’ meglio in Ossola.

In alta Val Formazza, al Lago dei Sabbioni (2460 m), a terra si registrano 100 cm di neve, 30 dei quali caduti la notte fra domenica e lunedì. Sempre ai Sabbioni, nel 2017 al 9 di gennaio c'erano 74 cm e nel 2016 58 cm. Anni che assomigliano ai primi del 2000: 2005, 100 cm – 2006, 37 cm – 2002, 52 cm ma poi la neve arrivò in primavera: 100 cm il 15 febbraio - 200 cm il 23 marzo e 300 cm il 4 maggio.

Sempre più spesso accade che la neve primaverile sopperisce alla carenza di neve autunnale e d'inizio inverno. Fatto questo molto importante per i ghiacciai infatti la neve primaverile crea pressione su quella invernale e autunnale trasformandola in ghiaccio nel giro di un quinquennio e in più è quella che, come una coperta, preserva il ghiaccio dalla calura estiva. Se la prossima primavera non avremo abbondanti nevicate l’ablazione estiva sarà una delle più devastanti.

La tendenza

C’è molta indecisione in special modo su quello che succederà tra il 13 e il 15 del mese, fino ad allora tempo buono e temperature appena sotto la media del periodo. Vista la forbice molto aperta degli spaghi (vedi immagine) è necessario attendere qualche prossimo aggiornamento.

 


Walter Bettoni