Attualità - 19 gennaio 2022, 10:40

Piemonte, crescono le intimidazioni contro gli amministratori

La provincia più colpita dal fenomeno è quella di Torino

Crescono in Piemonte gli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali. E’ quanto emerge dalla riunione dell’Organismo tecnico di supporto all’Osservatorio nazionale sul fenomeno degli atti intimidatori contro gli amministratori.

In Italia, gli atti sono aumentati del 16,9% nei primi 9 mesi del 2021 rispetto al corrispondente periodo del 2020. Sono stati 541 i casi rispetto a 463. La Lombardia è la regione nella quale si registrano più casi ma la provincia più colpita dal fenomeno è quella di Torino, con 30 episodi.

Nel corso della videoconferenza  è stato dedicato un focus alla regione Piemonte, al 6° posto della classifica regionale a causa di un lieve aumento dei dati nel periodo considerato, rispetto al quale Torino e il suo territorio metropolitano spiccano al primo posto in confronto al resto dei territori italiani.

La maggior percentuale di atti intimidatori è avvenuta sui social (il 30% del totale), mentre per quanto riguarda le vittime degli episodi, nel 70% dei casi si tratta di sindaci.

Renato Balducci