Gennaio senza precipitazioni e anche febbraio potrebbe partire male

Luca Sergio di MeteoLive Vco analizzando il quadro europeo trae queste conclusioni: «Non si sblocca il pattern (modello) a scala Europeo, l’alta pressione resta dominante. Maltempo al centro sud ma le Alpi resteranno ancora a secco. Negli ultimi 10 anni il mese di gennaio ha avuto una serie di annate, ben 6, con un mese particolarmente siccitoso. Il 2013, il 2016 e 2017, il 2019 e il 2020 e probabilmente questo 2022, tutte annate con precipitazioni comprese tra 3.3 mm del 2020 e 28 mm del 2013. In questo 2022 siamo a 5.3 mm, dati che fanno riferimento alla centralina di Gravellona Toce. La media di gennaio è scesa a 75 mm. L’Assenza di precipitazioni in questa località naturalmente coinvolge anche le Alpi Pennine e Lepontine. La situazione rimane di blocco alto pressorio centrato sull’Europa centro occidentale. Le Alpi, deficitarie di precipitazioni nevose, rimarranno ancora a lungo in balia di questo inverosimile inverno».

Dello stesso avviso anche il blog di MeteoSvizzera che scrive: “I modelli attuali mostrano una continuazione di questa situazione anticiclonica a febbraio. Per le quattro settimane del mese le anomalie positive continuerebbero”. In queste condizioni, precisa il blog, “le precipitazioni sarebbero in deficit”.

Unica buona notizia, “il manto nevoso si scioglierebbe solo lentamente, tranne che sui pendii esposti al sole”. Tradotto in linguaggio per sciatori e snowboarder, questo pronostico significa che - con ogni probabilità - non ci sarà molta neve fresca entro le vacanze di carnevale”.