"Insieme con gli europarlamentari della Lega abbiamo presentato una interrogazione alla Commissione Europea in merito al Nutriscore e alla proposta di introdurre una 'F' nera per le bevande alcoliche. Serge Hercberg, ideatore del Nutriscore - etichetta semaforo francese che porta con sé già diverse contraddizioni attraverso la creazione di un sistema arbitrario di etichettatura nutrizionale, precisa l'europarlamentare del Vco Alessandro Panza - propone ora un'ulteriore declinazione per le bevande alcoliche: suggerisce infatti di inserire una lettera 'F' nera su tutte le bevande alcoliche, indipendentemente dalla gradazione, al fine di evidenziarne ‘la pericolosità per la salute’”.
"Affrontare il tema della salubrità del vino e delle bevande alcoliche - sottolinea Panza - senza promuoverne il consumo moderato e consapevole è del tutto improprio e, in questo caso, confermerebbe la caratteristica fuorviante del sistema di etichettatura a colori che, ancora una volta, potrebbe indurre il consumatore in valutazioni errate sulla salubrità di un determinato prodotto, pregiudicando ancora una volta uno degli elementi della dieta mediterranea e penalizzando tutto il settore vitivinicolo. Lo stesso rischio inaccettabile si verificherebbe se lo stesso approccio venisse confermato all'interno della revisione del regolamento per le politiche di promozione Ue, che potrebbe prevedere tagli dei fondi destinati al settore vitivinicolo”.
“A tale proposito -conclude l'europarlamentare ossolano- nella interrogazione scritta della Lega chiediamo come la Commissione valuti la proposta di un sistema 'a colore' di etichettatura nutrizionale che penalizzi ulteriormente i prodotti vitivinicoli alcolici, e se ritenga necessario, all'interno della propria legislazione in tema di alimentazione, determinarne e poi promuovere il concetto di consumo responsabile e consapevole".