Fondazione Cariplo compie 30 anni. Qualche dato: 35 mila progetti sostenuti sul territorio lombardo e nelle province piemontesi di Novara e Verbania.
Oltre 3,5 miliardi di euro donati a iniziative sociali nei tradizionali quattro settori di intervento: Ambiente, Arte e Cultura, Ricerca scientifica, Servizi alla persona. “Un impegno e una forza che guardano al futuro -sottolinea Fondazione Cariplo-. La vera sfida, oggi più che mai, è saper leggere la realtà e i suoi cambiamenti per imparare continuamente come essere utile e come generare valore per le comunità. Farsi vicini alle persone, sostenendo chi opera sul territorio e chi sperimenta nuovi modi di costruire coesione; contrastare le disuguaglianze perché tutti possano avere accesso alle stesse opportunità, nella convinzione che il patrimonio più grande per il Paese sia la singola persona; sostenere la ricerca e l’innovazione continua per generare conoscenza condivisa e crescita. Questo è ciò che caratterizza il metodo della Fondazione e lo sguardo con cui vuole guardare ai prossimi anni”.
Da quando è nata nel 1991 la Fondazione ha raccolto una eredità centenaria, quella della Cassa di Risparmio delle province lombarde Cariplo, che, oltre a quella bancaria, svolgeva attività filantropiche fin dal 1816 sotto la guida della Commissione Centrale di Beneficenza lo stesso nome mantenuto ancora oggi dall’organo di indirizzo dell’ente filantropico proprio a confermare il legame storico e valoriale con quelle radici. Nei primi anni di vita Cariplo ha definito un metodo con cui operare, si è strutturata attraverso strategie, ambiti di intervento e professionalità capaci di rendere concreta la propria missione che guarda le persone, le comunità, il territorio, e che consiste nel sostenere progetti degli enti non profit in Lombardia e nelle province piemontesi di Novare del Verbano Cusio Ossola. Da sempre fondazione Cariplo a concentrato il proprio impegno in quattro settori di intervento: ambiente, Arte e Cultura, ricerca scientifica, servizi alla persona.
In particolare, degli oltre 35 mila progetti sostenuti in questi trent'anni, i finanziamenti hanno contribuito a realizzare 2.298 progetti nel settore Ambiente per 214,1 milioni di euro; 13.786 progetti di Arte e Cultura per 1161,2 milioni di euro; 538,1 i milioni stanziati per 2338 progetti di ricerca scientifica, mentre 1.735 milioni sono stati destinati a 17.178 progetti nel settore Servizi alla Persona.
Il territorio del Vco
Nel territorio del Verbano Cusio Ossola in questi 30 anni di attività filantropica Fondazione Cariplo sono stati sostenute 930 iniziative donando al territorio circa 80 milioni di euro. Difficile davvero ricordarli tutti, certamente significativi sono quelli cosiddetti emblematici ovvero progetti di particolare importanza per il territorio e la comunità.
Qualche esempio: il restauro conservativo dell'interno della Basilica di San Vittore Martire, il progetto "Villa San Remigio - Centro Culturale del Paesaggio" a Verbania, il progetto Borgo della comunità a Omegna, Primi passi ad emissioni zero - un asilo nido al centro della Comunità gravellonese, la riqualificazione edilizia e sociale del centro polifunzionale di servizi e di accoglienza per il territorio del Vco "Casa Immacolata" , l’Asilo di Gravellona Toce, il progetto di completamento dell’ Auditorium annesso al nuovo polo liceale di Omegna, il progetto Dal Borgo della Cultura alla Città dello Sport a Domodossola, il progetto Le vie alpine della spiritualità a Baceno, il progetto Impara l'arte e ....non metterla da parte di Santa Maria Maggiore, il restauro conservativo della Basilica di San Vittore Martire - Intra la sistemazione della Navata della Chiesa di S. Vittore a Cannobio , il progetto Dal Borgo della Cultura al Sacro Monte Calvario, Patrimonio Unesco a Domodossola, il progetto Omegna, la città della creatività e lo straordinario progetto Soccorso Sicuro che ha permesso il rinnovo dei mezzi di tutti i distaccamenti dei Vigili del Fuoco Volontari.
Scendendo nel dettaglio, al settore Ambiente sono stati destinati 3,9 milioni di euro a sostegno di 50 progetti di tutela e valorizzazione ambientale.
Il settore Culturale è stato destinatario di quasi 32 milioni di euro per 419 iniziative.
456 progetti sono invece quelli realizzati nel settore dei Servizi alla persona per oltre 43,7 milioni di euro. Sono state destinate risorse pari a 500 mila euro presentati sulle due edizioni del bando Lets GO, un aiuto eccezionale in difesa delle attività di sostegno e assistenza ai più fragili, di quelle legate alla cultura e alla tutela dell’ambiente, messe a rischio dalla pandemia.
Molto importanti i progetti sul tema welfare come, ad esempio, La Cura di Casa per sostenere gli anziani in situazioni di fragilità e le loro famiglie, raccogliendo la sfida dell’invecchiamento della popolazione, del conseguente aumento dei carichi di cura e della crescente domanda di servizi per le patologie croniche, così da contrastare la solitudine e l’isolamento.
Nel 2006 Fondazione Cariplo ha inoltre sostenuto il progetto di sviluppo della Fondazione Comunitaria del Verbano Cusio Ossola, un ente filantropico autonomo e indipendente che realizza sul territorio iniziative di utilità sociale, ambientale e culturale. Fondazione Cariplo ha in questi anni destinato alla fondazione comunitaria 21 milioni di euro.
Francesca Zanetta, membro della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo: “Il nostro territorio è stato sempre sostenuto da Fondazione Cariplo. In 30 anni, infatti, sono stati donati 80 milioni di euro una cifra importante che testimonia l’attenzione minuziosa alle esigenze della nostra comunità e la concreta vicinanza. Tanti progetti, piccoli e grandi, iniziative culturali che hanno garantito, anche in tempi di crisi, un’offerta culturale eterogenea e rivolta ad un pubblico sempre più vasto. Progetti ambientali che hanno valorizzato il nostro meraviglioso patrimonio naturale, progetti sociali così importanti e così essenziali che hanno aiutato le persone garantendo servizi ai soggetti più fragili. La presenza fattiva della Fondazione Cariplo ha rinforzato anche la maturazione di un atteggiamento costruttivo attorno ai progetti: molto spesso un’iniziativa proposta è stata “lo spazio” del superamento di quelle inerzie campanilistiche che si riscontrano a volte nei territori di confine. Ho avuto la fortuna di vivere intensamente 8 anni di questi 30 e sento una profonda gratitudine per le proposte intelligenti che la nostra comunità è stata in grado di immaginare, sognare ed esprimere: Questo compleanno è quindi l’occasione per essere soddisfatti della brillante vitalità e della qualità delle Nostre associazioni, guardando con fiducia a quanto fatto e quanto ancora potremo fare insieme!”.