Regione - 05 marzo 2022, 08:35

Crescono le imprese straniere in Piemonte

Novara al secondo posto (11,9%). Il Vco ha tassi di crescita meno elevati (3%)

Sempre più aziende in Piemonte, parlano straniero.

Lo dicono i numeri di Unioncamere Piemonte, che segnalano nel 2021 a livello regionale un più 5,9%. A livello regionale, le aziende straniere sono 48.676, pari all'11,4% del totale. Una percentuale che ci colloca al settimo posto in Italia.

La dinamica vede la nascita di 5.355 imprese straniere a fronte di sole 2.626 cessazioni, per un saldo positivo pari a 2.729 unità e un tasso di crescita del +5,9%, circa il quadruplo di quanto evidenziato nel 2021 dal tessuto imprenditoriale piemontese complessivo (+1,5%). 

La componente straniera delle aziende ha contribuito in misura significativa alla ripresa del tessuto imprenditoriale piemontese. Anche nel 2021 le imprese straniere hanno evidenziato una vivacità superiore a quella delle imprese regionali nel loro complesso, grazie a un numero di iscrizioni nettamente superiore alle cessazioni", dice il presidente di Unioncamere Piemonte, Gian Paolo Coscia.

Edilizia e servizi ma spunta anche il turismo

Il settore in cui le imprese straniere risultano maggiormente presenti in valore assoluto è, anche nel 2021, quello delle costruzioni. Spinto dal Superbonus e dagli altri incentivi, il tasso di crescita è stato addirittura del +8,1%.

Poi c'è il commercio, che ha vissuto nel 2021 un’espansione del +3,6%, gli altri servizi, con un incremento del +7,7%, ma anche il turismo, cresciuto del 2,5%, e le attività manifatturiere (+4,3%).

Sono soprattutto imprese individuali, ma non mancano (10,3%) le società di capitale. 

Novara al secondo posto in Piemonte per le imprese guidate da immigrati (11,9%). Il Vco ha i tassi di crescita meno elevati (3%)

Le realtà provinciali in cui le imprese guidate da immigrati rivestono un’importanza maggiore sul relativo tessuto imprenditoriale, alle spalle di Torino, vedono Novara al secondo posto (11,9%), mentre Cuneo (6,4%) e Biella (6,8%) sono quelle in cui la presenza di stranieri alla guida delle imprese del territorio è inferiore.

Ma in termini di dinamica i tassi di crescita più elevati appartengono, dopo Torino (+6,3%), proprio a Cuneo (+5,9%) e a Biella (+5,8%). Quindi Vercelli (+5,6%), Alessandria (+5,3%), Novara (+5,2%), Asti (+4,1%) e Verbania (+3,0%).



Redazione