Non accettava la fine della loro relazione e minacciava continuamente la sua ex. Protagonista un ossolano 44enne, residente a Pordenone.
La notte dello scorso 21 febbraio gli agenti della Questura di Pordenone erano intervenuti presso una sala giochi di Pordenone poiché un uomo, in forte stato di agitazione, aveva poco prima minacciato di morte la sua ex compagna, che lavora presso la sala giochi: “vivi ancora due giorni e vedrai che ti farò fuori”; queste le parole che avrebbe proferito l’uomo alla donna; prima di allontanarsi poi l’uomo si abbassava i pantaloni e a sfregio appoggiava il sedere sulla vetrata d’entrata del locale per poi sputare contro la vetrina in direzione della donna.
Poco dopo, l’uomo aveva scavalcato la recinzione della casa dove vive la donna e, dopo aver manomesso la telecamera, aveva tagliato una gomma dell’auto della donna.
Un altro episodio appena quattro giorni dopo. Il domese aveva minacciato di nuovo la donna presso la sala giochi e le aveva rigato con un chiodo la macchina.
Una storia difficile quella tra i due, insulti, minacce e offese, ma anche un arresto, un provvedimento di divieto di avvicinamento alla donna e una condanna a 10 mesi di reclusione per il reato di stalking proprio nei confronti della sua compagna.
Recentemente tra i due c’era stato un tentativo di riavvicinamento ma la donna, stanca delle continue vessazioni, aveva quindi deciso di interrompere definitivamente la loro relazione.
Nei giorni scorsi su richiesta del Procura di Pordenone, il Gip ha emesso un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere nei confronti dell’uomo che nel frattempo aveva fatto perdere le proprie tracce trasferendosi fuori Regione.
L’uomo vè stato rintracciato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Verbania a Domodossola, ospite a casa di parenti. Il 44enne si trova ora in carcere a Verbania.