Politica - 19 marzo 2022, 08:55

Fondo nazionale ai piccoli comuni, Colombero: "Con indice di vulnerabilità, Piemonte penalizzato"

Presidente Uncem Piemonte: "Trovo totalmente insensato, come fatto oggi dalla Conferenza Stato-Città, uscire dal perimetro normativo tracciato per gli Enti"

"In qualità di Presidente Uncem vorrei capire perché oggi sono stati assegnati ai Comuni con meno di 5mila abitati 50 milioni di euro non considerando la legge 158/2017 e quanto l'articolato prevede per quegli stessi piccoli Comuni". A chiederlo è Roberto Colombero, presidente Uncem Piemonte.

"Trovo totalmente insensato, come fatto oggi dalla Conferenza Stato-Città, uscire dal perimetro normativo tracciato per gli Enti, con non poca fatica in passato, trovando nuove formule per l'assegnazione delle risorse che, nel riparto, finiscono per penalizzare notevolmente il Piemonte. I criteri scelti sono poco funzionali alla nostra latitudine, ovvero la riduzione al 31 dicembre 2019 del 5 per cento della popolazione del Comune rispetto al 2011, il reddito medio pro-capite inferiore di oltre 3mila euro rispetto alla media nazionale, l'indice di vulnerabilità superiore alla media nazionale. Se le regole di oggi e di domani saranno queste, Uncem ritiene completamente inaccettabili le modalità con le quali Ministeri e Dipartimenti guardano ai piccoli Comuni. C'è una legge, la 158, applichiamola sempre. Questi 50 milioni di euro, previsti in finanziaria 2022, potevano infatti aggiungersi ai 160 già accantonati dalla 158. Così non sarà e mille Comuni riceveranno fondi che, insieme ad altri finanziamenti, costringono i Comuni a strabismo programmatorio involontario, nonché mandano in tilt uffici tecnici e ragionerie, oltre ai Sindaci che non capiscono più come muoversi tra le risorse. Che se non servono ad agevolare il lavoro insieme tra Comuni, in una logica intracomunale, rischiano di essere effimere e non generare alcun sviluppo sociale ed economico".

C.S.