“Nel mese di marzo, il progetto SOCIAAALP è giunto ad una fase molto importante: il Patto di Valle. Il Patto è una fase di sviluppo che delinea il quadro istituzionale in cui si attuano tutte le azioni del progetto e dispone l’impegno al prosieguo delle attività nel lungo periodo. Questo protocollo volontario viene sottoscritto per il rilancio economico, la coesione sociale e la rigenerazione ambientale” Lo segnala l'Ente di gestione delle Aree Protette dell'Ossola.
Ricordiamo che il progetto si propone di proseguire l’esperienza di Terraviva e individua nel paesaggio terrazzato e nelle produzioni locali diversificate, di qualità e a basso impatto ambientale, un elemento fondamentale per rilanciare il settore agricolo di valle, attraverso lo sviluppo di una rete collaborativa.
Il Patto di Valle per la Valle Antrona è stato realizzato in due fasi: la prima, un processo di animazione e gestione del processo partecipativo per l'attivazione del Patto; la seconda, la redazione e sottoscrizione del "Patto di Valle" tra gli attori della Rete SOCIAAALP.
Nello specifico, sono stati attivati 4 tavoli di lavoro nelle seguenti aree: Inclusione sociale (diverse abilità, diverse possibilità, diverse età, diverse esperienze), Agricoltura sostenibile (produzioni, innovazioni, filiera locale, reti di imprese), Paesaggio fisico (rapporto uomo e ambiente) e culturale e Turismo sostenibile (verrà capitalizzato il lavoro prodotto nell’ambito della CETS).