Attualità - 26 aprile 2022, 12:00

Ieri il pranzo della solidarietà con i profughi ucraini

A Omegna 150 le persone provenienti dall'Ucraina: in gran parte donne e bambini ospitati nel Cusio, ma non è mancata una delegazione ossolana

"Ci avete regalato una giornata diversa. Speciale, senza pensieri, con tanta umanità e tanti sorrisi: ne avevamo bisogno e vi diciamo grazie con il cuore". Questa riflessione, di una delle donne ucraine presente al pranzo della solidarietà organizzato a Omegna dalla Pro Loco con la collaborazione di Akb, Gente del Sud e Associazione Pasticceri del Vco, la dice lunga sul clima che si respirava ieri.

Circa duecentocinquanta i presenti, dei quali 150 provenienti dall'Ucraina: in gran parte donne e bambini ospitati nel Cusio, ma non è mancata una delegazione ossolana di una quarantina di persone capeggiata da Vasyl Matvyuchuk, visibilmente commosso. Bandiere e palloncini gialloblu, inni italiano e ucraino. E poi truccabimbi e animazione, musica con il dj Mauro Bianchetti, un menu studiato ad hoc dai cuochi della Pro Loco, i cannoli dello zio Ciccio e la torta della pace dell'Associazione Pasticceri.

"Una giornata speciale, che ha lasciato tanto a chi è voluto esserci. Sono orgogliosa del mio gruppo, che ha lavorato in maniera instancabile per giorni, sono soddisfatta della collaborazione con le altre associazioni e del contributo degli sponsor. E sono felice -ha sottolineato la presidente della Pro Loco Adele Sacco- di aver visto gli occhi dei nostri ospiti illuminarsi per qualche ora: è stato il dono più bello per tutti".


Daniele Piovera