“Ho chiesto alla Giunta di affrontare le conseguenze psicologiche della crisi sanitaria tra i giovani, con presidi e sportelli nelle scuole per il supporto psicologico, avviando da subito la sperimentazione per uno psicologo di comunità in ogni scuola. L’emergenza psichiatrica in preadolescenza e in adolescenza è in esplosione: a dirlo è la stessa Regione, che riporta i dati della Società di Neuropsichiatria infantile secondo cui gli accessi in Pronto soccorso tra 10 e 17 anni sono aumentati di circa il 30% negli ultimi anni e i ricoveri per tentativi di suicidio sono quintuplicati. La recente ricerca di Ires Emilia-Romagna e Alta Scuola Spi-Cgil ci racconta di larga parte degli studenti (73,6%) si sente sottostimato da parte degli adulti e solo il 17,3% degli studenti universitari descrive la propria generazione come felice. Sappiamo bene che un’errata percezione dei più giovani da parte degli adulti può portare la politica ad azioni insufficienti o sbagliate”, dichiara il capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, che ha presentato un question time sul tema.
“A seguito della pandemia nove studenti su dieci hanno manifestato un forte disagio psicologico: il 28% ha dichiarato di avere disturbi alimentari, il 14,5 ha avuto esperienze di autolesionismo, il 10% ha assunto sostanze, il 12 ha abusato di alcol. Gli eventi traumatici che hanno sconvolto tutti hanno un impatto devastante sui giovani perché avvengono in una fase della vita particolarmente delicata e colpiscono di più dove le condizioni sociali sono di maggiore vulnerabilità: la pandemia ha sottratto a ragazzi e ragazze incontri, cura di sé, sonno, la didattica a distanza li ha allontanati dai libri e più di un quarto ha pensato di abbandonare gli studi durante l’emergenza sanitaria”, prosegue Grimaldi.
“Sono gli studenti e le studentesse stessi (91%) a ritenere utile un supporto psicologico nella propria scuola o università e un terzo a volerne usufruirne. Sono contento che l’Assessore Icardi abbia risposto condividendo pienamente questa necessità e dicendosi disponibile a potenziare i servizi: non possiamo evitare di farcene carico”, conclude il capogruppo di LUV.