Domodossola - 01 giugno 2022, 15:50

Domodossola, tassa rifiuti aumentata del 4% per le utenze non domestiche

Prevista invece una tendenziale diminuzione per quelle domestiche. Le scadenze sono state fissate per il 30 giugno per il pagamento in un'unica soluzione e al 16 dicembre per il saldo

A Domodossola aumenta la tassa rifiuti per le utenze non domestiche. È stata infatti approvata dal Consiglio comunale domese svoltosi il 30 giugno la presa d’atto del piano economico finanziario del servizio integrato di gestione dei rifiuti per gli anni 2022/2025 e le scadenze e tariffe per l’anno 2022. Le nuove tariffe prevedono un aumento del 4 per cento delle utenze non domestiche con una tendenziale diminuzione per le utenze domestiche. Ad illustrare il piano economico è stata l'assessore al Bilancio Gabriella Giacomello.

Le scadenze sono state fissate per il 30 giugno per il pagamento in un'unica soluzione e al 16 dicembre per il saldo. La minoranza si è astenuta sul piano finanziario, mentre sulle tariffe il PD e DomoDomani hanno votato contro in particolare perché non concordano sulle scadenze. Gabriele Ricci di DomoDomani nel suo intervento ha rimarcato come il Comune di Verbania sia riuscito a diminuire le tariffe sia per le utenze domestiche che non domestiche. “Non so – ha detto Ricci – se questo poteva essere fatto effettivamente anche per Domodossola. Prendo atto che alcuni nostri cittadini dovranno andare a sborsare qualcosa in più per andare a coprire il servizio. La cosa che ci porta a votare contro è sulle scadenze. Avremmo preferito che le scadenze venissero suddivise in quattro rate visto che è ora abitudine dei cittadini spalmare tutte le spese”.


Il sindaco Lucio Pizzi ha tenuto a precisare che la normativa non permette alle amministrazioni comunali di gestire in proprio la quota dei rifiuti e ha aggiunto. “Il Comune di Verbania ha deciso per un'applicazione probabilmente totale dei ristorni dei contributi ambientali Conai, mentre il Comune di Domodossola ha deciso di applicarli in due anni”. Pizzi ha infine precisato “Per ammissione stessa del sindaco di Verbania da loro è stato decisa una diminuzione dei servizi”.



Mary Borri