Il capogruppo regionale della Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni esprime il proprio cordoglio per la scomparsa dell’ex presidente dell’Uncem Lido Riba.
“Un uomo che amava la montagna e per la quale ha speso tutta la propria esistenza. Pur nei distinguo delle rispettive posizioni politiche, abbiamo sempre riconosciuto in Lido Riba la passione e l’impegno per lo sviluppo delle Terre Alte del nostro Piemonte, territori che qualcuno vorrebbe considerare marginali ma che sono straordinari scrigni di paesaggi, di storia, di tradizioni, di popoli. Un’opera instancabile che ha scandito i suoi 15 anni alla guida dell’Uncem e che oggi non possiamo che onorare. Alla moglie Luciana e ai figli Valeria e Emiliano vanno le nostre condoglianze più sincere”.
Anche il presidente della Regione Alberto Cirio ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa dell'ex presidente dell'Unione nazionale dei comuni, comunità ed enti montani. “Il Piemonte si stringe con gratitudine alla famiglia di un uomo innamorato della sua terra e in particolare di quelle straordinarie montagne a cui ha dedicato con tanta passione la sua vita e il suo lavoro ai vertici dell’Uncem”.
Anche il Consiglio regionale dice addio a Lido Riba.“Esprimo profondo cordoglio per la perdita dello storico presidente dell'Uncem, stimato ed apprezzato politico, convinto rappresentante delle istituzioni nel ruolo di assessore e consigliere regionale. Un uomo che ha fatto delle nostre montagne non solo la sua casa, ma la sua missione e il fine ultimo del suo impegno professionale e politico, un impegno portato avanti con spessore e umanità” ha sottolineato il presidente Stefano Allasia.
“Lido Riba è stato uno dei protagonisti della vita politica e sociale del Piemonte e con il suo impegno, la sua generosità e la sua passione politica ha contribuito alla crescita e allo sviluppo del nostro territorio. Ricordiamo il suo profondo impegno per valorizzare e rilanciare la montagna, una risorsa viva, capace di offrire occasioni di sviluppo socio-economico e a favore delle filiere alimentari, vitivinicole e del legno. Ma soprattutto ricordiamo l’amore per la politica, la dedizione con cui ha ricoperto il suo ruolo all’interno delle Istituzioni e la sua grande serietà. E’ stato un esponente di spicco del Consiglio regionale piemontese e della sinistra subalpina.Ci stringiamo alla famiglia in questo momento di profondo dolore”.
Il ricordo dei Consiglieri regionali del Gruppo del Partito Democratico e di Paolo Furia, Segretario regionale del Pd.