Cultura - 16 luglio 2022, 11:00

Stasera uno spettacolo teatrale sulle leggende di Trontano

I quindici interpreti porteranno in scena i racconti popolari che, tra fantasia e realtà, hanno accompagnato la storia degli abitanti del paese

Nell'area feste di Trontano il 16 luglio alle 20.30 saranno di scena “I leggendari” , una compagnia nata qualche mese fa frutto di un laboratorio teatrale e sorta con lo scopo di far scoprire e non far dimenticare storie che sono un patrimonio della cultura popolare. La storia è ispirata al racconto “Ul mutun dul Diaul” tratta da un libro sulle leggende di Trontano di don Tullio Bertamini. Lo spettacolo amatoriale è il risultato di un laboratorio di teatro condotto da Danila Massara, coreografa, regista e insegnante di teatro-danza.

L'iniziativa, nata dall’Associazione Culturale Navasco e promossa dalla Comunità di Trontano, è stata realizzata grazie al contributo dell’Ente Parco Val Grande, nell’ambito del progetto “Parco Letterario Nino Chiovini: promuovere la lettura tra natura e parola” sostenuto da Fondazione Cariplo. .

Sul palco quindici interpreti di tutte le età - dai 9 agli 84 anni - e di tutti i livelli di esperienza nel teatro. Ad esempio alcuni di loro avevano fatto parte in passato della compagnia dialettale di Cosasca ormai disciolta “La Clessidra”. Attraverso i loro personaggi porteranno in scena vicende quotidiane di una Trontano di qualche secolo fa: protagonisti i racconti popolari che, tra fantasia e realtà, hanno accompagnato la storia degli abitanti. Sarà l'occasione anche per raccontare una leggenda sull'origine della grappa di Trontano.

“Scopo del progetto -ha detto la regista Danila Massara - è stato da un lato coinvolgere le persone del territorio in un percorso di gruppo, sensibilizzandoli al linguaggio teatrale, dall’altro far scoprire o non far dimenticare le leggende, patrimonio della cultura popolare”. E' uno spettacolo in cui storia, ironia e divertimento si intrecciano. Si parla di cacciatori, di pastori, di donne del paese e di alpeggi. Le ambientazioni sono state create con oggetti d'epoca trovati nelle cantine e nei solai e anche i costumi sono stati recuperati dagli interpreti stessi rovistando nei vecchi bauli.


 

Mary Borri