Più di 90 mila euro per finanziare 9 percorsi di inserimento rivolti ai 650 studenti provenienti dall’Ucraina, attraverso una serie di attività educative e formative che si svolgeranno sia nel periodo estivo sia all’avvio del prossimo anno scolastico. La misura regionale, fortemente voluta dall’assessore all’istruzione, si rivolge alle scuole (istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo e CPIA del Piemonte) individuate come “scuole capofila” dagli Uffici scolastici di Ambito Territoriale per l’accoglienza degli studenti ucraini esuli.
Sette scuole e due CPIA, distribuiti nelle province di Torino, Cuneo, Biella, Verbano Cusio Ossola e Vercelli, beneficeranno di un sostegno economico per favorire la conoscenza della lingua italiana ai bambini in fuga dall’Ucraina, attraverso attività educative e formative che prevedono anche l’impiego di esperti linguistici e mediatori culturali di supporto agli insegnanti. Per l’assessore all'istruzione l’obiettivo della misura è sostenere l’inserimento degli studenti in classe, attraverso il supporto dei docenti, favorendo la relazione fra scuola e famiglie ucraine con l’insegnamento della lingua italiana e delle discipline trattate in classe.
Contestualmente si vuole facilitare la comunicazione e le relazioni tra compagni di classe e insegnanti attraverso le attività svolte, con domande e bisogni, includendo anche i familiari, da parte degli allievi coinvolti nell’emergenza Ucraina.