Il governo ha deciso di stanziare, nell'ambito del "decreto aiuti bis" varato questa sera a palazzo Chigi, la somma di 10 milioni per assicurare interventi a favore delle zone montane rimaste senza copertura televisiva a seguito dei meccanismi di switch-off che non avevano assicurato la ricezione del segnale televisivo in molte aree montane del nostro paese.
In particolare, vengono stanziati 7,5 milioni di euro per l'innalzamento fino a 50 euro del bonus tv per l'acquisto di apparati satellitari di ricezione della televisione, e 2,5 milioni per l'adeguamento degli impianti di trasmissione che sono autorizzati alla riattivazione in quanto non soggetti ad interferenze.
Viene cosi recepita una richiesta che il Partito Democratico, attraverso i deputati Enrico Borghi e Roger De Menech, aveva immediatamente avanzato al Mise all'indomani della denuncia sollevata dall'Uncem e da numerosi sindaci di comuni montani colpiti dall'assenza di segnale televisivo.
"Siamo soddisfatti dell'intervento del governo -commentano Borghi e De Menech- che ha giustamente ripristinato condizioni di uguaglianza tra i nostri cittadini che erano state messe in discussione, e ringraziamo in particolare la sottosegretaria al Mise on. Anna Ascani che si è immediatamente attivata dopo la nostra istanza per raggiungere questo risultato che garantirà la continuità della fruizione del programmi televisivi nelle aree montane".
Le modalità operative del provvedimento e le procedure di attuazione dovranno essere stabilite in un apposito decreto che il Mise dovrà emanare entro 30 giorni, di concerto con il Mef.
In Breve
venerdì 29 settembre
giovedì 28 settembre
mercoledì 27 settembre
martedì 26 settembre
lunedì 25 settembre
domenica 24 settembre
Che tempo fa
Rubriche
Accadeva un anno fa
Politica
Politica