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Attualità | 08 agosto 2022, 19:30

Scuola, a settembre si torna in classe senza mascherine e distanziamento

Pubblicate dall'Iss le linee guida per il nuovo anno scolastico. Previsti due livelli di misure di prevenzione: norme più stringenti nel caso in cui la situazione epidemiologica dovesse peggiorare

Scuola, a settembre si torna in classe senza mascherine e distanziamento

Nessun distanziamento, mascherine solo per soggetti fragili e niente lezioni per chi ha febbre e sintomi, ma norme più stringenti nel caso in cui la situazione epidemiologica dovesse peggiorare. L’Istituto superiore di sanità ha pubblicato venerdì, a poco più di un mese dal suono della prima campanella del nuovo anno scolastico, le indicazioni operative destinate a tutte le scuole di primo e secondo grado.

L’Iss nel documento, messo a punto con i ministeri della Salute e dell’Istruzione e la Conferenza delle Regioni, ha previsto due livelli di misure di prevenzione: il primo standard e il secondo da modulare in base al cambiamento del quadro epidemiologico. “Un doppio ‘livello’ -scrive l'Iss- che consente al sistema un’adeguata preparazione e un’attivazione rapida delle misure al bisogno”. A breve verrà pubblicato un documento apposito con le indicazioni per le scuole dell'infanzia.  Nessuna segnalazione è stata invece espressa per una eventuale Dad, probabilmente le linee guida saranno definite dal Ministero in base a quanto succederà nei prossimi mesi.

Misure di prevenzione di base attive al momento della ripresa scolastica

Il documento individua per la ripresa scolastica le possibili misure di prevenzione di base:

  • Permanenza a scuola consentita solo senza sintomi e febbre e senza test diagnostico per la ricerca di SARS-CoV-2 positivo.

  • Igiene delle mani ed etichetta respiratoria.

  • Utilizzo di dispositivi di protezione respiratoria (FFP2) per personale scolastico e alunni che sono a rischio di sviluppare forme severe di COVID-19.

  • Sanificazione ordinaria (periodica) e straordinaria in presenza di uno o più casi confermati.

  • Strumenti per gestione casi sospetti/confermati e contatti.

  • Ricambi d’aria frequenti.

Eventuali ulteriori misure di secondo livello

Il documento, sulla base di eventuali esigenze di sanità pubblica e di cambiamenti del quadro epidemiologico, individua come possibili ulteriori misure:

•   Distanziamento di almeno 1 m (ove le condizioni logistiche e strutturali lo consentano).

•   Precauzioni nei momenti a rischio di aggregazione.

•   Aumento frequenza sanificazione periodica.

•   Gestione di attività extracurriculari, laboratori, garantendo l’attuazione di misure di prevenzione.

•   Mascherine chirurgiche, o FFP2, in posizione statica e/o dinamica (da modulare nei diversi contesti e fasi della presenza scolastica).

•   Concessione palestre/locali a terzi con obbligo di sanificazione.

•   Somministrazione dei pasti nelle mense con turnazione.

•   Consumo delle merende al banco.

Come riporta la stampa nazionale i dirigenti scolastici non sono molto soddisfatti del documento, definito troppo generico e privo di indicazioni chiare e puntuali per potersi preparare adeguatamente al prossimo anno. Per Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net "sarà importante accompagnare queste indicazioni con il mantenimento di una struttura organizzativa che consenta agli studenti assenti per malattia di frequentare le lezioni a distanza, insieme a investimenti e forniture che permettano, ove necessario, di rendere disponibili le mascherine o l’intensificazione delle operazioni di sanificazione". 

(In allegato il documento con le linee guida dell'Iss)



Redazione

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