Attualità - 30 agosto 2022, 18:40

Scuola, niente più Dad e mascherine solo per i fragili: le linee guida anti covid del Miur

Il vademecum sintetizza i documenti elaborati dall'Istituto superiore di sanità nelle scorse settimane, già inviati alle scuole e ai loro dirigenti

Inviato nelle scorse ore alle scuole dal Ministero dell’Istruzione un vademecum con le principali indicazioni per il contrasto della diffusione del Covid-19 in ambito scolastico in vista dell'avvio dell'anno 2022/2023.

Il testo (in allegato) sintetizza i documenti elaborati dall'Istituto superiore di sanità nelle scorse settimane, già inviati alle scuole e ai loro dirigenti, e la normativa vigente. Il vademecum contiene, in particolare, una sezione con le principali domande e risposte sulla gestione dei casi di positività, la didattica digitale integrata, gli alunni fragili, in risposta alle domande pervenute ad oggi dalle scuole. Il documento è presentato mediante slides illustrative che riportano le misure di prevenzione non farmacologiche di base da attuare, sin dall’inizio dell’anno scolastico 2022 – 2023, e le faq predisposte sulla base delle richieste di chiarimenti presentate dalle istituzioni scolastiche.

Resta sempre attivo, precisa il Ministero, per ogni richiesta di chiarimento, il servizio di help desk amministrativo contabile, canale ufficiale di assistenza, consulenza e comunicazione fra l'Amministrazione e le Istituzioni scolastiche.

Niente più Dad per i positivi

Gli alunni positivi non potranno seguire l’attività scolastica nella modalità della didattica digitale integrata. La normativa speciale per il contesto scolastico legata al virus SARS-CoV-2, che consentiva tale modalità, cessa i propri effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021/2022.

Mascherine solo per i fragili

Niente mascherine per il rientro a scuola tranne nel caso in cui ci siano alunni e personale fragili. “Per gli alunni con fragilità, al fine di garantire la didattica in presenza e in sicurezza, è opportuno prevedere l’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie e valutare strategie personalizzate in base al profilo di rischio”.

Niente misurazione della temperatura all'ingresso e isolamento in caso di sintomi

“Per accedere ai locali scolastici non è prevista alcuna forma di controllo preventivo da parte delle Istituzioni scolastiche. Ma, se durante la permanenza a scuola, il personale scolastico o il bambino/alunno presenti sintomi indicativi di infezione da Covid viene ospitato nella stanza dedicata o area di isolamento, appositamente predisposta e, nel caso dei minori, devono essere avvisati i genitori”.

Chi ha febbre oltre 37,5 non potrà restare a scuola

Il vademecum prevede che la permanenza a scuola degli alunni non sia consentita nei casi di sintomatologia compatibile con il covid, temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi, test per il covid positivo.

Isolamento per chi è positivo

Le persone risultate positive al Covid sono sottoposte alla misura dell’isolamento e per il rientro a scuola è necessario il test antigenico rapido o molecolare con esito negativo, effettuato anche in centri privati.

Nessuna misura speciale per i contatti con positivi

Nel caso di contatti con casi positivi, non sono previste misure speciali per il contesto scolastico. Si applicano le regole generali previste dalla Circolare del Ministero della Salute del marzo scorso.

Nuove misure se il quadro epidemiologico peggiora

“Nell’eventualità di specifiche esigenze di sanità pubblica -come aveva già annunciato il Ministero- sono previste le ulteriori misure, che potrebbero essere implementate, singole o associate, su disposizione delle autorità sanitarie per il contenimento della circolazione virale e la protezione dei lavoratori, della popolazione scolastica e delle relative famiglie qualora le condizioni epidemiologiche peggiorino”.

A scuola proseguono la sanificazione dei locali e i monitoraggi covid

Il documento del Ministero raccomanda la sanificazione ordinaria periodica dei locali, che deve essere straordinaria e tempestiva in presenza di uno o più casi confermati. Il Ministero precisa inoltre che “in continuità con gli anni precedenti, si conferma l’attivazione del sistema di monitoraggio per valutare gli impatti che la diffusione del virus ha su tutti i gradi del sistema educativo di istruzione e di formazione. Con successiva nota verranno fornite alle Istituzioni scolastiche le istruzioni operative per la compilazione della rilevazione che verrà resa disponibile prima dell’inizio delle lezioni”.


Files:
 MI Vademecum COVID AS 22-23 (830 kB)

Redazione