Vogliamo condividere con voi una analisi sulla questione RISS e sugli aumenti per le famiglie.
Abbiamo appreso che si è conclusa in questi giorni la fase di aggiudicazione della gara per la gestione dei servizi presso la struttura.
L’operatore economico si è aggiudicato i servizi applicando un ribasso percentuale rispetto all’importo a base d’asta del 9,90 %.
Alla gara ha partecipato anche la cooperativa uscente con una percentuale di ribasso pari al 7,00 %.
Applicando il ribasso del 9,90 % all’importo a base di gara pari a Euro 2.178.034,56 si determinerà un risparmio rispetto alla cifra messa a gara di circa Euro 215.000 all’anno.
Cosa significa, in buona sostanza, tutto ciò??
Significa che la nostra RISS, come da noi indicato da tempo, è appetibile per vari motivi:
È in posizione geografica strategica e baricentrica rispetto al territorio provinciale.
Ha una disponibilità di posti complessiva pari a 79 (dei quali 20 di continuità assistenziale e 11 appartenenti al cosiddetto nucleo Alzheimer)
Riteniamo pertanto, a differenza di quello che pensa il Sindaco e la maggioranza, che la Riss sia stata e possa continuare ad essere una importante risorsa sia per quanto riguarda l’erogazione di servizi alla persona sia dal punto di vista economico e non una “palla al piede”
Siamo consapevoli del fatto che la nostra struttura socio-sanitaria, a causa di una cattiva attuale gestione politica-amministrativa, sia in sofferenza: dai dati in nostro possesso non si va,mediamente,oltre i 60 posti letto occupati su un totale di 79.
Ricordiamo che a fine marzo 2020 (prima della pandemia) all’interno della struttura erano presenti 76 ospiti su 79.
Perché questa amministrazione non ha indetto la gara per affidare in concessione i servizi della struttura ?
Il tempo c’era! L’amministrazione in carica si è insediata nell’ottobre 2021 e la cooperativa che si è aggiudicata la gara entrerà in struttura,presumibilmente, il 01 ottobre 2022.
La gara di concessione avrebbe oggi permesso di introitare mensilmente nelle casse comunali almeno 25.000/30.000 Euro : importi vitali, che uniti alle cifre recuperabili nell’immediatezza e indicate nel precedente comunicato e sempre collegate alla RISS, si sarebbero potute mettere in campo per le misure di risanamento del bilancio in sede di Piano di riequilibrio e/o in sede di rimodulazione.
Queste importanti risorse avrebbero, a nostro avviso, evitato di mettere le mani nelle tasche dei cittadini ed in particolar modo in quelle delle famiglie.
Queste entrate certe, unite al canone di concessione derivante dall’impianto a biogas (Euro 60.000,00) presso l’ex poligono e all’importo derivante dalla vendita dell’area (Euro 311.000,00) avrebbero permesso di affrontare le misure di risanamento in maniera totalmente diversa!
Perché non si è deciso di intraprendere questa strada senza inutili perdite di tempo (vedi errori nella stesura del bando per la gestione più volte rivisto)?
Perché questa maggioranza ha deciso di agire in maniera così fortemente impattante sulle aliquote dei tributi, ma soprattutto sulle tariffe dei servizi a domanda individuale (mense scolastiche e servizio scuolabus)?
La maggioranza si sta rendendo conto che si stanno creando le condizioni che porteranno alla eliminazione del servizio scuolabus (prima) e alla chiusura del plesso scolastico di Premosello (in futuro), con conseguente trasferimento a Vogogna?
Ricordiamo ai noi stessi e a tutti voi che l’eliminazione di alcuni servizi che noi riteniamo essenziali (le scuole sono tra i principali) se attuate diventano definitive!!
La nostra scuola elementare (tra le più attrezzate e di recente costruzione) e la nostra riss, hanno contribuito a rendere il nostro comune attrattivo e uno dei più apprezzati tra i piccoli comuni nella nostra provincia!
noi ci batteremo perché tutto ciò non accada!
Il gruppo di minoranza consigliare
Lista civica Colloro-Premosello-Cuzzago