Attualità - 17 ottobre 2022, 10:00

Pubblicità sui palazzi: perché farle e quale modalità scegliere?

Le pubblicità sui palazzi sono una di quelle iniziative che per forza di cose attira gli occhi dei passanti. Non a caso, negli ultimi anni, sono state studiate sempre più tecniche di marketing per richiamare l’attenzione e produrre grandi pubblicità da esporre sulle facciate di palazzi e monumenti importanti, quasi come opere da ammirare. 

Spesso, quando si ristruttura un monumento principale delle città, il comune stesso decide a chi dare la possibilità di esporre delle pubblicità sulle impalcature, così da recuperare i costi di restauro. Altre volte sono proprio i brand importanti a proporsi per pagare i lavori, in cambio di visibilità. Accanto a quelle classiche si sono imposte negli ultimi tempi, tipologie differenti e più tecnologiche di pubblicità. Vediamo insieme quale è usata di più oggi e osserviamone le differenze.

Schermi a led e maxischermi lcd

La tecnica pubblicitaria più nuova e tecnologica usata sui palazzi è sicuramente quella degli schermi a led, che a differenza dei cartelloni pubblicitari tradizionali, hanno sicuramente un impatto maggiore. Grazie alla tecnologia, ormai, esistono schermi di tutte le dimensioni, anche di molti metri quadrati, che creano dei veri e propri maxischermi in grado di ricoprire intere facciate. 

Questa tipologia di pubblicità garantisce un’ottima resa anche in orari di scarsa luminosità, creando un ottimo effetto grafico e una grande attrazione verso i passanti.

In quali palazzi inserire la pubblicità?

La scelta dei palazzi su cui affiggere le pubblicità è sicuramente un aspetto determinante per la riuscita della campagna, soprattutto se si scelgono dei maxischermi invece che dei manifesti in pvc. È senza dubbio importante individuare delle vie o piazze principali, così da coinvolgere il maggior numero di persone.

Un aspetto importante da considerare è, quindi, la visibilità e la frequenza di passaggio delle persone, nonché la tipologia di persone che transitano lì, in quanto, in base al tipo di pubblicità, può aver più senso inserire una pubblicità in un luogo piuttosto che in un altro. Se ad esempio si dovesse pubblicizzare un prodotto per bambini, un luogo ideale potrebbe essere la via dove sono presenti delle scuole. Se invece il marchio pubblicitario è la vendita di un’auto o di arredamento interno, lo spazio ideale potrebbe essere in una zona dove sono presenti molti uffici. Insomma, il luogo da scegliere è sicuramente uno degli aspetti più importanti da considerare quando si sceglie di effettuare una campagna pubblicitaria sulla facciata di un palazzo.

Pubblicità su palazzi: maxischermi o classici cartelloni pubblicitari?

Il paragone tra cartelloni classici e maxischermi è impossibile, in quanto sono due stili di pubblicità completamente differenti che rispondono a esigenze diverse. Ognuna di esse può essere quella più adatta, a seconda delle necessità che vanno soddisfatte. 

In casi di transito più veloce, con poca possibilità di fermarsi a lungo, ad esempio, o in caso di pubblicità mirate a determinate fasce della popolazione, un cartellone classico, benché all’apparenza superato, può ancora svolgere il suo dovere, meglio di una pubblicità che necessita di maggiore attenzione e tempo. Mentre i luoghi adibiti anche al passaggio più lento o in cui ci si può fermare, magari frequentati molto da giovani, sono perfetti per una pubblicità dinamica e interattiva, che coinvolga e intrattenga.