Sanità - 01 novembre 2022, 11:43

Stefanetta sulla sanità del Vco: "Dalla Regione una presa in giro infinita"

Il sindaco di Vogogna è convinto che "l'ospedale nuovo di Domo è stato affossato per punire la scelta elettorale di Pizzi di correre senza la Lega"

All'indomani della visita alla Casa della Salute di Cannobio del governatore Cirio e del capogruppo leghista in Regione Preioni, Marco Stefanetta, primo cittadino di Vogogna, commenta le ultime uscite sul tema sanità e accusa la Regione di "Una presa in giro infinita".

Il primo cittadino vogognese ripercorre gli accadimenti e le dichiarazioni degli ultimi 3 anni (anni nei quali non è stato deciso nulla ndr). 

"Ricapitolando:

- 2019: Cirio viene sul territorio a dire che ospedale di Ornavasso non si fa più (nonostante i finanziamenti già disponibili e le procedure amministrative e progettuali già avviate), rincara la dose dicendo che “siamo immaturi” e che ospedale nuovo si farà ma si farà a Domodossola (all’epoca Lega e Forza Italia erano al governo della città e le elezioni incombevano, ma è sicuramente un caso e sono io che sono maligno)

- 2019/2020: Consiglieri regionali e Assessori competenti dicono tutto e il contrario di tutto a mezzo stampa. Si privatizza il Castelli, anzi no. Si ristrutturano gli esistenti, anzi no, si fa quello nuovo a Domodossola.

- 2021: vero punto di svolta della sanità regionale. Il Sindaco di Domodossola scarica Lega e Partiti di cdx dal governo della città. Parte l’operazione per affossare ospedale nuovo di Domodossola (improvvisamente un progetto sbandierato e venduto come salvifico diventa impraticabile). Regione scarica responsabilità (in cui è maestra, c’è da darne atto) al Comune di Domodossola (come se la Regione non avesse fior fior di tecnici e società adibite a fornire pareri tecnici su tali argomenti)

- 2022: per uscire dal cul de sac incredibile in cui gli strateghi forza-leghisti si sono infilati il presidente Cirio annuncia trionfante la decisione: 100 milioni per la ristrutturazione degli esistenti (Preioni lo corregge in diretta televisiva “100 e 100”) ma la parola finale spetta ai Sindaci.

I Sindaci sentono i medici e i professionisti del settore (sarebbe utile tenerne sempre conto e non dargli qualche medaglietta autoassolutoria durante il

Covid e poi dimenticarsene), e decidono nella Conferenza dei sindaci dell’Asl di votare a stragrande maggioranza (trasversale politicamente) contro un’opzione che va contro a qualsiasi analisi tecnica dei fabbisogni di edilizia sanitaria di questo territorio.
- oggi: Cirio viene sul territorio a raccontarci che i sindaci hanno votato, ma ciò che hanno votato a lui non piace, e quindi chiederà che rivoteranno. Perché possiamo condire le parole come vogliamo, ma questa è la cruda realtà: una Regione che non si assume mai le proprie responsabilità ma che le scarica sui sindaci del territorio alimentando divisioni e spaccature" la ricostruzione di Stefanetta.

"Facessero pure, io non ho cambiato idea rispetto a quella riunione di pochi mesi fa a Tecnoparco. Sono convinto che tanti sindaci come me confermeranno quello che i professionisti del settore, ultimo tra i quali il Dott. Andrea Audo, ci dicono con forza da anni a questa parte: al Vco serve un ospedale nuovo e di eccellenza" conclude Stefanetta.

Redazione