Si è svolta domenica nella chiesa di San Martino a Masera la “messa delle rose”, presieduta dal parroco don Luigi Preioni, organizzata dal gruppo Genitori per sempre e animata dalla corale parrocchiale. Alla funzione hanno partecipato molti genitori e familiari di giovani morti tragicamente o per malattia.
“Questa messa è per noi rivivere la presenza dei fiori più belli strappati troppo presto dalla terra. - ha detto Antonio Santopolo del Gruppo Genitrori per sempre - Il pensiero è rivolto a tutti i bambini i giovani già andati avanti. Grazie al compianto don Antonio Visco per averci indicato la via per essere qui oggi, il nostro è un cammino di dolore, ma anche di speranza”.
Il gruppo, nato a Casa don Gianni per volontà di don Antonio Visco, ricorda con varie iniziative i giovani morti tragicamente per incidenti o di malattia. Una tra le varie iniziative è la “messa delle rose” celebrata ormai da 22 anni. I giovani sono stati ricordati con il dono di una rosa con il loro nome scritto, da parte delle famiglie, le rose donate sono state 62. Il ricavato dell'offerta delle rose quest'anno va all'Associazione Ossola Amici dell'Ugi.
“Io come tanti altri del gruppo non avremmo mai pensato di superare questo dolore ma siamo di animo forte, dopo aver pianto tanto da affogare in noi stessi siamo risaliti e ora riusciamo a portare un sorriso. Noi sentiamo ancor la presenza dei nostri figli accanto a noi”.
Don Luigi Preioni prima della celebrazione ha portato il saluto della comunità. Nell'omelia ha ricordato nella preghiera i figli o i famigliari del gruppo Genitori per sempre morti prematuramente e ha invitato i fedeli a trovare sempre nella fede la forza per superare il loro grande dolore.