Politica - 05 novembre 2022, 12:20

A Villa si spengono le luci ma l'amministrazione aumenta le indennità di giunta di quasi 35mila euro

Sono le critiche lanciate dal Partito Democratico cittadino: "Contrasti d'autunno. Sacrifici per tutti?"

Il Pd di Villa critica le decisioni prese dall'amministrazione comunale per contenere la spesa energetica. “Dall'albo pretorio apprendiamo che con delibera di giunta n. 168 del 17 ottobre, (i cui contenuti sono stati oggetto di una conferenza stampa) si è deciso di: adottare le seguenti urgenti misure straordinarie di contenimento dei costi energia/riscaldamento degli edifici comunali” sottolinea il circolo del Pd in una nota stampa.

L'amministrazione nei giorni scorsi aveva deliberato lo spegnimento dell’illuminazione delle Chiese, la riduzione dell’illuminazione di percorsi vari, dopo aver verificato con il Comando di Polizia Locale le condizioni di sicurezza di tali misure, azioni concordate con la Dirigenza Scolastica per la riduzione degli spazi scolastici da illuminare/riscaldare e anche qualche misura per contrarre il periodo di permanenza negli edifici scolastici, chiusura degli spazi del  Centro Culturale la Fabbrica non necessari per gli spettacoli, salvo corresponsione di rimborso spese, da parte dei richiedenti le sale, effettivamente corrispondente ai reali costi di energia/riscaldamento, secondo le tariffe in essere in quel momento, approssimate in eccesso, chiusura dell’illuminazione dei parchi giochi. Nella stessa delibera si riporta di aver “dato mandato al Segretario Comunale, Responsabile del Servizio Personale, di relazionare sulle possibili misure organizzative, smart-working, cambiamenti orari, chiusura uffici ecc. adottabili per contenere ulteriormente i consumi energetici-di riscaldamento del Municipio”. Scelte che l'amministrazione di Bruno Toscani ha illustrato in una apposita conferenza.

Ora il Pd cittadino sottolinea come i “sacrifici non siano per tutti”. “Dalla delibera di giunta n. 158 del 10 ottobre, avente per oggetto variazioni di bilancio: in essa , tra le altre variazioni, è previsto l'aumento  per gli amministratori delle  indennità di carica del 50% che passano, su base annua per il 2022, da 68.700 a 103.150 ( + 34450) facendo proprie le possibilità previste da un decreto governativo  del 30/5/2022” fanno notare dal Pd, sottolineando che le due delibere sono state fatte a distanza di una settimana una dall'altra. “L'aumento non è automatico tanto che alcuni sindaci vi hanno rinunciato” rimarca il Circolo del Pd di Villa.

Redazione