Domodossola - 09 novembre 2022, 18:40

Comitato Borgo della Cultura: "Alcuni locali confondono il Centro Storico con una discoteca a cielo aperto"

I residenti chiedono sia presto attuata la delibera per la movida sostenibile approvata dal Comune e di essere coinvolti nel Gruppo di Lavoro Intersettoriale

Con una lettera al sindaco Lucio Pizzi e all'amministrazione comunale domese il Comitato del Borgo della Cultura segnala alcuni episodi di malamovida occorsi nelle notti degli ultimi fine settimana e chiede sia presto attuata la delibera per la movida sostenibile approvata dal Comune e attivato il Gruppo di Lavoro Intersettoriale previsto dal provvedimento, nel quale il Comitato chiede un coinvolgimento. Altri argomenti posti all'attenzione del Comune sono la musica alta proveniente dai locali e l'uso improprio dei dehors in orario notturno da parte di gruppi di ragazzi.

“Con la presente, vogliamo ringraziare le forze dell'ordine, in primis l’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato, per la preziosa e costante attività svolta, atta al controllo ed al monitoraggio preventivo e l'Amministrazione Comunale per aver adottato di recente un Regolamento con Delibera di Consiglio che punta a favorire una Movida Sostenibile.

Come più volte evidenziato, il Comitato Borgo della Cultura ha come obiettivo un Borgo vivo e vivibile in tutti i suoi aspetti e ha come missione un centro storico attivo, prospero, bello, accogliente ma sopratutto vivibile e rispettoso delle leggi/regole.

Per questo, anche noi siamo favorevoli ad una Movida Sostenibile oltre che ad una città pulita ed accogliente, ovvero, priva di deiezioni canine, di rifiuti di ogni genere abbandonati e gettati per tutta la città, di biciclette e/o simili che sfrecciano a tutta velocità in zona pedonale con alto rischio di gravi incidenti ed altro ancora a danno della nostra città.

Oltre a quando sopra citato, purtroppo dobbiamo ancora segnalare per l’ennesima volta, che la recente situazione è peggiorata nei fine settimana a causa di pochi gruppi di frequentatori che continuano a produrre schiamazzi, imbrattare muri e portoni e giocare a pallone in piena notte, attività palesemente vietate per legge.

Contro questi gruppi di maleducati avventori, occorre che le intenzioni della recente Delibera di Consiglio, vengano immediatamente messe in pratica, al fine di arginare tempestivamente il protrarsi di questi continui e costanti accadimenti.

Altrettanto significativo segnalare che alcuni esercizi pubblici confondano il Centro Storico con una discoteca a cielo aperto con emissione di decibel tali da far tremare finestre delle abitazioni e non solo, cosa che oltre a rovinare la normale vita dei residenti, contestualmente è dannosa per gli altri esercenti. Comportamento, questo, che in alcun modo considera il buon senso civico e reciproco rispetto, con un evidentissimo superamento dei limiti dei decibel consentiti in area urbana residenziale. Non deve passare il messaggio che chiunque residenti/esercenti/cittadini possano oltremodo infrangere le leggi e normative vigenti in materia con la speranza o la certezza che non verranno mai fatte rispettare, ed è giustappunto doveroso, segnalare tale monito alle autorità competenti in materia a tutela e salvaguardia del rispetto e delle leggi e normative.

Auspichiamo che, terminata l'emergenza, i dehors, non solo vengano riportati agli spazi consentiti pre-covid, e che una volta chiuso l'esercizio entro gli orari consentiti, dovrà essere impedito che tali spazi siano alla mercè di chiunque, a qualsiasi ora notturna, come se fossero tavoli e sedie pubbliche con la conseguente stazionarietà, aggregazione e schiamazzi di ogni tipo e di avventore. A tal proposito, riteniamo che detti dehors debbano essere gestiti con buon senso civico e di responsabilità sociale verso tutti, dettati da una buona deontologia imprenditoriale.

Crediamo, semplicemente che sia una questione di civiltà, di educazione civica, certi che su questo tema specifico, gli esercenti a tal riguardo possano fare molto, in rispetto di quanti già lo dimostrano, semplicemente avendo cura del contesto civico sociale e della buona convivenza tra tutte le parti in cui svolgono la loro attività.

Concludiamo, precisando che l'Amministrazione Comunale ha prodotto una Delibera che non ci ha visti coinvolti, ma di cui apprezziamo le intenzioni, a tal riguardo, siamo in attesa che venga istituito il Gruppo di Lavoro Intersettoriale, previsto dalla stessa, a cui chiederemo di essere direttamente coinvolti, al fine di collaborare ed intervenire su tutti i temi atti a salvaguardare le grandi prospettive del nostro Splendido Centro Storico, contestualmente sensibilizzando e dando voce alle possibili soluzioni alle ricorrenti/consuete problematiche dei residenti, cittadini, esercenti, turisti e giovani, che vivono e godono la nostra Città.

Consapevolmente ed a tutela di quanto questa Città di prezioso possiede, di quanto di buono e bello è stato già fatto e di quanto ancora ci sarà da fare per continuare sulla giusta rotta intrapresa, ricordando, che se tutti si atterrano a regole comuni e condivise si continuerà nel percorso atto ad abbellire e rendere vivo e prosperoso il Borgo, grande motore di questa città, nonché il biglietto da visita che si presenta al moltiplicarsi dei tanti turisti nazionali ed internazionali, preziosissima risorsa essenziale della nostra economia domestica”.

Comitato del Borgo della Cultura.





Redazione