Provincia - 18 novembre 2022, 18:10

Giornata vittime della strada, nel 2021 nel Vco quattro morti e 447 feriti

I 360 incidenti causati principalmente da guida distratta e velocità. Nuovi incontri educativi di Aci Vco per promuovere i giusti comportamenti e il rispetto delle regole stradali

Sono stati 360 e hanno causato 4 morti e 447 feriti gli incidenti stradali nel Vco nel 2021. L'anno precedente erano stati 256 e il drammatico bilancio era stato di 9 decessi e 294 feriti. Sono questi i dati diffusi da Aci Vco in vista della Giornata mondiale per le vittime della strada del 20 novembre.

Durante lo scorso anno la maggior parte degli incidenti (203) si sono verificati su strada urbana, 85 su regionale, provinciale o statale; 11 su autostrada. La velocità (18,55%) e la guida distratta (20,75%) le principali cause di sinistri. La fascia d'età più colpita è quella tra i 30 ed i 54 anni (155 casi). La sezione provinciale dell'Automobile Club d'Italia rileva che al 31dicembre su una popolazione di 154.233 abitanti, nel Verbano-Cusio-Ossola si registrava un parco veicolare di 145.265 veicoli (ciclomotori esclusi).

Istituita per la prima volta dall'Onu nel 2005 la Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada è un momento di ricordo e riflessione dedicato a chi ha perso la vita in un incidente e ai loro familiari, ogni anno si celebra nella terza domenica di novembre.

In Europa nel 2021 le vittime sono aumentate: quasi 20mila persone hanno perso la vita. Gli incidenti stradali in Italia sono stati quasi 152mila con 2.875 vittime, pari ad 8 al giorno. Si tratta di dati in aumento di oltre il 20% rispetto al 2020 (anno del lungo lockdown) ma inferiori di circa il 10% rispetto ai livelli pre-pandemia. "Sono numeri sempre e comunque troppo alti - suggerisce il presidente di Aci Vco Giuseppe Zagami - per un problema comune a tutta Europa. Non a caso tra gli obiettivi dei Paesi europei c’è quello di azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050, nonché nel 2030 di ridurre del 50% il numero sia delle vittime che dei feriti gravi. Un obiettivo che deve essere anche il nostro. Di tutti. Di chi riveste responsabilità pubbliche, ma anche dei singoli cittadini", chiosa Zagami.

È vero che gli incidenti stradali sono il più delle volte causati dai comportamenti sbagliati dei conducenti e dal mancato rispetto del codice della strada, ed è per questo che Aci, in accordo con le istituzioni, nel corso dell'anno dedica una serie di momenti educativi ai giusti comportamenti e al rispetto delle regole stradali. Momenti dedicati in particolare ai più giovani. "Iniziative che non cesseranno di sicuro - aggiunge Zagami - ma che, se possibile, porteremo ad una ulteriore diffusione nei mesi a venire. Mi piace ricordare che la sicurezza stradale è un imperativo anche per coloro che amano i motori. Ma prima di ogni cosa, mi preme esprimere il cordoglio per i familiari delle vittime della strade e la vicinanza a tutte le persone che portano sul proprio corpo i segni di incidenti".


Redazione