Attualità - 02 gennaio 2023, 13:20

''Vicolo Binda non può restare nel degrado''

Il problema oggetto di una interpellanza del Pd. Il sindaco Pizzi: “La situazione non è facile: abbiamo intenzione di affrontarla con gli strumenti che la normativa ci consente di mettere in atto”

La situazione di degrado di vicolo Binda, che collega via Binda e via Matilde Ceretti, è stata oggetto giovedì di un'interpellanza del Partito Democratico in consiglio comunale. A presentarla è stato il consigliere Ettore Ventrella.

“Apprezziamo il lavoro che l'amministrazione sta facendo -ha detto Ettore Ventrella- . Tra poco sarà sistemata anche via Binda ma il vicolo non può continuare ad essere in stato di degrado con polvere, topi e sporcizia. Anche se è di privati, gli strumenti ci sono”.

Il sindaco ha risposto che la situazione non è facilel'unico margine di intervento è quello del regolamento edilizio che fa riferimento al decoro urbano che devono osservare i privati. Il sindaco ha ricordato l'impossibilità per il Comune di acquisire l'area in quanto l 'uso pubblico è condizione necessaria per un passaggio di proprietà: il vicolo Binda però non è l'unico collegamento tra via Matilde Ceretti e Via Binda, essendoci la via Scapaccino, il vicolo Facchinetti e un'altra strada privata .

“Il vicolo - ha detto il sindaco - è un pugno nell'occhio ora che la città viene abbellita. La situazione non è facile, ma abbiamo intenzione di affrontarla con gli strumenti che la normativa ci consente di mettere in atto”.

È stato spiegato che anche se il Comune volesse acquisire la strada, questo sarebbe pressoché impossibile essendoci 40 proprietari. “Basta che uno solo sia contrario -ha detto il primo cittadino - e non si potrebbe acquisire. I proprietari sono titolati a tutti gli effetti a mettere dei cancelli per impedire l'accesso ai non residenti e risolvere problemi di responsabilità in caso di incidenti a terzi e rifiuti abbandonati”.


Mary Borri