Riprende il 22 gennaio la stagione di prosa del Teatro “La Fabbrica” di Villadossola con uno spettacolo originale, divertente e affascinante che Neri Marcorè dedica al suo personale mondo della canzone.
Professionista brillante ed eclettico, molto apprezzato per l’intelligente ironia dei suoi testi e delle sue performance televisive, Neri Marcorè trova la risposta a una domanda sempiterna: dove finisce l’imitazione e comincia l’interpretazione?
È appunto su questo snodo che un grande imitatore può riscoprirsi interprete, comunicando al pubblico quale distanza ci sia fra il calco di un modello (perfettamente replicabile da uno come Marcorè) e la capacità di rendere propria una composizione altrui. Quando poi il cammino verso la canzone prende l’abbrivio dalla lezione di un maestro come Gaber e poggia su pilastri come De André, Fossati, De Gregori e Dalla, la scommessa è certo vinta.
“Siamo già molto soddisfatti dell’andamento delle vendite – ci dichiara il Sindaco di Villadossola Bruno Toscani -, restano ancora pochi posti e mi auguro che si possa avere un altro tutto esaurito che certo la bravura e la fama dell’interprete meriterebbero. Consiglio a chi è interessato di non tergiversare.”
Lo spettacolo vedrà in scena oltre a Neri Marcorè voce e chitarra, Domenico Mariorenzi chitarra, bouzouki e pianoforte, Stefano Cabrera violoncello, Fabrizio Guarino chitarra elettrica e Beppe Basile batteria.
I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del teatro nei seguenti orari di apertura: martedì e mercoledì 10.00-12.00, giovedì 10.00-12.00 e 15.00-18.00, on line su noiticket.botteghinoweb.com e la sera di spettacolo dalle ore 20.