Territorio - 01 febbraio 2023, 17:20

Aree interne: procede il progetto da 15 milioni, i ritardi legati alla burocrazia

Il consulente dell'Unione Montana Valli Ossola, Giampiero Lupatelli: “Prevediamo di appaltare entro quest'anno e chiudere gli interventi nel 2025”

Nel 2025 è prevista la chiusura del progetto Aree Interne, che ha subito ritardi legati principalmente a motivi burocratici. A spiegarlo sono stati il consulente del progetto e i vertici dell'Unione Montana delle Valli dell'Ossola.

Ieri è stato fatto il punto sull'intervento da 15 milioni di euro che mette in campo 19 progetti, che sono nella fase in cui si sono avviati tutti i percorsi attuativi. Alla sede dell'ente sono intervenuti il presidente dell’Unione Montana dell’Ossola Bruno Toscani, il vice presidente Marco Stefanetta,  l'assessore Dario Ricchi e Giampiero Lupatelli, economista del consorzio Caire consulente del progetto per l’Unione dei comuni ossolana.

L'obiettivo dell'incontro era quello di offrire delucidazioni in seguito alle accuse arrivate dal PD di Villadossola sui ritardi dei progetti. Il presidente dell'Unione Bruno Toscani, che è anche sindaco di Villa, ha tenuto a premettere che la richiesta di delucidazione avrebbe dovuto essere indirizzata non al sindaco di Villadossola ma al presidente dell'Unione.

“Si tratta di ritardi dovuti alla burocrazia – ha spiegato Lupatelli – , il lungo progetto si è chiuso con la sottoscrizione di un accordo di programma quadro un anno fa tra la Regione Piemonte, l'agenzia per coesione territoriale della presidenza del Consiglio dei ministri, 7 ministeri e l'Unione Montana delle Valli dell'Ossola. L'accordo individua 19 schede progettuali che prevedono contributi pubblici centrali, regionali ed europei per 12 milioni e un investimento complessivo contando i cofinanziamenti pubblici e privati locali che supera i 15 milioni. Siamo nella fase di progettazione definitiva degli interventi che prevediamo di chiudere per poter arrivare alla messa in campo operativa degli appalti entro quest'anno, con l'idea che si possa chiudere l'intervento nel 2025. Abbiamo il problema di coordinare interventi diversi tra loro, la componente materiale e immateriale. Il progetto è complesso coinvolgendo 7 ministeri , abbiamo poi dovuto riadattare il programma in seguito all'aumento dei costi dei progetti edili per renderli compatibili alle risorse che abbiamo”.

“Accogliamo la preoccupazione della segreteria del Pd di Villadossola, ma al di là di chiedere al sindaco di Villadossola lo stato dell'arte. Sarebbe stato meglio -ha detto il presidente dell'Unione Bruno Toscani - chiederlo al presidente dell'Unione perchè io in questa fase di progettazione rappresento non il sindaco di Villadossola, ma l'Unione e la giunta che è unita su questo percorso che ha avuto difficoltà amministrative perché i soggetti coinvolti sono molti”.

“Si tratta di uno dei progetti più rilevanti per il futuro delle nostre comunità – ha detto il vicepresidente Bruno Stefanetta – , un progetto che ha avuto criticità lungo il percorso date dalla complessità amministrativa e burocratica dei vari livelli istituzionali coinvolte nelle progettualità. Il progetto sta andando avanti. L'Unione è viva e vegeta e deve continuare a lavorare in sinergia tra i vari Comuni. L'unione sta lavorando bene, al di là delle divisioni politiche e amministrative che ci possono essere, anche riprendendo la filosofia di fondo del progetto delle aree interne di stimolare i Comuni a superare i campanilismi e le divisioni politiche per lavorare insieme per il bene del proprio Comune”.

 

Mary Borri