Sabato 4 febbraio è ricominciato il campionato di Serie C maschile dopo quasi due mesi di stop. I ragazzi dello Studio Immobiliare VCO Domo erano impegnati nella durissima trasferta di Torino, in casa del Volley Lasalliano, squadra seconda in classifica e ancora imbattuta tra le mura amiche. Il pronostico era quindi tutto a favore dei torinesi, ma Domo arrivava al match con la consapevolezza di non aver nulla da perdere e poter sfruttare l’occasione per recuperare un po’ di ritmo partita dopo il lungo stop.
Il match si è chiuso a favore del Lasalliano con il punteggio di 3 a 0 (parziali 25-15, 25-15, 25-17), ma sono state tante le sensazioni positive in “casa Domo” in particolare per l’approccio mentale e per il buon livello di gioco espresso per gran parte della partita.
Nel primo set, dopo un inizio difficile (parziale di 9 a 2 per Torino), Domo lentamente si riprende e cresce nella fase di ricezione e attacco. Il gap iniziale rimane invariato, ma nella seconda parte del set le due squadre procedono praticamente punto a punto. Nel secondo set i domesi partono meglio e rimangono attaccati agli avversari per lunghi tratti. Coach De Vito sfrutta l’occasione per fare esordire alcuni giovani del settore giovanile come Mancuso da libero e Riganti da centrale. Alla lunga la differenza tecnica e fisica del Lasalliano però esce fuori e anche il secondo set si chiude con il medesimo punteggio. Nel terzo set entra anche Turci Davide come schiacciatore al posto di De Grandis. Domo gioca ancora bene, difende e contrattacca con successo. Lasalliano ha comunque la meglio 25 a 17 con qualche affanno in più.
La partita di sabato vede sicuramente un “bicchiere mezzo pieno” per Domodossola grazie ad un buon livello di gioco e agli innesti dei giovani che si sono ben difesi in campo.
Domenica 12 febbraio alle ore 18.00 si torna finalmente a giocare in casa al Palaraccagni (liceo Spezia). L’avversario di turno è il Chieri, altra ottima squadra e che attualmente occupa la terza posizione in classifica. Tuttavia Domo può mettere in difficoltà gli avversari, come già fatto nella gara di andata, soprattutto se si sfrutterà il fattore “casa”.